Dopo un primo tentativo di chiarimento sulla questione rifiuti e sull’assunzione dell’ufficio stampa a Nettuno in Commissione trasparenza, che sembrava concluso, si procede invece con un secondo tentativo, stavolta con il supporto del consigliere Claudio Dell’Uomo.
Nella mattinata di ieri il Presidente della Commissione trasparenza Fabrizio Tomei ha protocollato una seconda richiesta di accesso agli atti, più specifica e articolata della precedente. “Quello che vogliamo vedere – spiegano Tomei e Dell’Uomo – sono le mail inviate dal dirigente alle ditte che hanno preso parte alla selezione del bando da 2,7 milioni. Vogliamo verificare l’ora di invio, per capire se è stata uguale per tutti e anche cosa si chiedeva. Vogliamo anche sapere se sono state prese informazioni specifiche sulle ditte selezionate, perché ci risulta che quattro su sei non avessero i requisiti richiesti e, se questo fosse verificato, si tratterebbe di una scelta che infine c’è stata solo tra due ditte. Chiediamo questi documenti – spiegano – perché non sono disponibili alla lettura per i consiglieri. Per l’ufficio stampa – aggiungono – vorremmo prendere visione di tutti i curriculum di chi ha preso parte alla selezione, anche se l’incarico è fiduciario, quando si avviano certe procedure è importante che si rispettino dei criteri. Anche i curriculum non sono nei documenti già noti e disponibili ai consiglieri, per questo si rende necessaria la convocazione della commissione trasparenza con cui è possibile ottenere quello che vogliamo vedere”. Secondo giro quindi, per la Commissione trasparenza sugli stessi identici argomenti e, visto il clima che si respirava tra le parti nell’ultima seduta, le scintille non mancheranno.