I toni continuano a salire in consiglio comunale a Nettuno con l’assessore all’Ambiente Daniele Mancini che dopo un lungo e non sempre sereno dibattito, replica prima al consigliere Carlo Eufemi e poi al consigliere Claudio Dell’Uomo e con entrambi arriva a discutere. Ad Eufemi contesta di essere arrivato dopo un’ora costringendo il consiglio a riaffrontare questioni già discusse. I toni dell’assessore Mancini non sono piaciuti al consigliere Genesio D’Angeli che attacca: “Questi toni li usi in caserma, qui siamo in consiglio comunale chi vuole parlare parla e il diritto si acquisisce con i voti ricevuti non faccia il saccente”. Quindi lo stesso consigliere Eufemi replica a Mancini. “Non mi faccio togliere la parola da Lei e da nessuno – ha detto – ci sono dei motivi per cui si può arrivare in ritardo e comunque si deve rispondere”. L’assessore Mancini ha infine ribadito che è irrispettoso arrivare tardi e mettere in discussione questioni già chiarite, poi ha spiegato che con i 105 dipendenti ex Ipi i discorsi sono stati chiari fin da subito su procedure e assunzioni. Quindi il consigliere Dell’Uomo ha chiesto la parola per discutere del centro rifiuti e dei disagi ai cittadini che non sanno neanche da domani dove portare gli ingombranti. “Non c’è stata e non c’è neanche ora chiarezza su questi dettagli”. “Se ci sono o ci saranno disagi per qualche giorno – ha risposto Mancini – ci scusiamo fin da ora, ma dal subentro capiremo cosa fare”. Poi, non senza fatica e polemiche per un dialogo sempre rigido tra le parti, si è passati ad altro argomento.