Cambia la sede aziendale della Ditta che raccoglie i rifiuti a Nettuno. Via la Ipi e niente più conferimento nel sito di Tre Cancelli. La Tekneko ha preso posizione, con i propri mezzi presso una nuova sede che si trova nella città artigiana in un sito di stoccaggio, ancora in attesa delle necessarie autorizzazioni per i rifiuti speciali, e da cui partirà il servizio il prossimo martedì.
A darne notizia, accidentalmente, i dipendenti della Ipi, in procinto di essere assunti dalla nuova ditta, che proprio li dovranno andare martedì per prendere servizio. Non è chiaro, al momento, se il sito sia stato individuato dalla Tekneko stessa o dall’Amministrazione comunale, in alternativa a quello attuale e non è chiaro neanche dove dovranno andare i cittadini, dal prossimo martedì, per ritirare le buste per la differenziata, sostituire i secchi e portare potature e ingombranti. Sulle novità che si susseguono non sono state fornite comunicazioni di sorta né dal Commissario (che non ha neanche annunciato il cambio al personale) né dall’Amministrazione comunale. Quello che si sa è che nella giornata di lunedì scade il contratto tra la Ipi e il titolare del centro di Tre Cancelli e che, al momento, la struttura non è nelle condizioni in cui è stata consegnata alla gestione commissariale. Tanti i punti ancora da chiarire in questa operazione di subentro, estremamente repentina. A chiedere chiarezza, su tutti i consiglieri di opposizione. Lunedì in un consiglio comunale straordinario, il Sindaco ha annunciato una relazione sui fatti, martedì invece è stata convocata la Commissione trasparenza, per capire alcuni dettagli dell’operazione. Dalla titolarità del nuovo sito di stoccaggio al metodo con cui si è giunti alla sua individuazione, dai costi che saranno sostenuti per l’adeguamento normativo (da chi?) alle implicazioni con il nuovo Bando in via di pubblicazione, e per la prossima realizzazione di un centro di stoccaggio comunale limitrofo al nuovo centro in uso alla Tekneko. Si tratta pur sempre, anche se con un’assegnazione provvisoria e semestrale, di un appalto da ,2,7 milioni di euro, in cui al momento non è chiaro che tipo di servizi rientrano e che tipo di implicazioni sono previste per i cittadini e per il servizio di raccolta e conferimento.