Tanto tuonò che piovve. Si parlava da tempo della comunicazione nel comune di Nettuno e il Sindaco a 5 stelle Angelo Casto, dopo un anno dalla sua elezione, ha deciso che era ora di dotarsi della figura di “esperto di relazioni esterne ed istituzionali”. Un incarico fiduciario, di staff del Sindaco, che non necessitava di alcun bando di gara o selezione di sorta. Non erano necessari titoli di alcun genere, neanche il tesserino professionale. Per capirsi l’unico requisito necessario era la fiducia del Sindaco stesso. Ma il Sindaco ha invece preferito allungare questo semplice percorso e dopo un primo tentativo affidato ai consiglieri a 5 stelle, con tanto di colloqui in comune, infine naufragato, ha deciso di pubblicare un avviso on line, avviare una ricerca e individuare un profilo dei partecipanti. “La figura professionale richiesta – si può leggere nell’avviso – dovrà essere funzionale ed idonea a svolgere le attività di persona con conclamate e misurabili capacità di relazioni esterne ed istituzionali presso l’ufficio di staff del Sindaco. L’incaricato dovrà quindi essere in possesso di ottime e misurabili capacità comunicative e relazionali”. Quindi, quello che si richiedeva erano dei titoli di studio, il tesserino di iscrizione all’Albo professionale e un curriculum vitae che dimostrasse le conclamate capacità dei candidati.
In 19 si sono presentati al colloquio direttamente con il Sindaco Casto che sul curriculum dei singoli poco si è soffermato, chiedendo invece a tutti della materia in cui si era preso il voto più alto all’Università (?). Di questi 19 molti sono colleghi piuttosto noti nel mondo della stampa, del giornalismo e degli uffici stampa, alcuni nel loro campo sono dei veri e propri “big” dell’informazione locale. Hanno esperienze e curriculum vitae difficili da ignorare ad un colloquio in cui non ci si conosce e quello che si è fatto nella vita lo si evince proprio dalle esperienze di cui ci si può “vantare” dopo averle acquisite sul campo e averle messe su carta. Alcuni sono così noti che non c’è collega o redazione di quotidiano o settimanale, a livello locale e regionale, che non abbia ricevuto almeno un comunicato stampa proprio da loro. Infine, ad imporsi, è stata Rosanna Consolo, contrattualizzata per un anno, a cui facciamo un grande in bocca al lupo.
Un nome che non sorprende, perché da tempo circolava come possibile scelta, ma che infine stupisce visti gli avversari con cui si è dovuta misurare superandoli tutti e in considerazione del fatto che non si ha notizia di un suo precedente impegno nel ruolo di “esperto di relazioni esterne ed istituzionali”. Si tratta senza dubbio di una scelta di fiducia del Sindaco, che probabilmente poteva evitare di mettere in fila curricula e professionisti indiscussi, che si possono dire esperti dopo anni di onorato servizio “sul campo”.
Ps
Abbiamo letto in questi giorni sulla home page del sito del Comune di Nettuno una replica all’intervista rilasciata dall’ex Sindaco Alessio Chiavetta al nostro quotidiano on line dal titolo “Domandare è lecito, rispondere è cortesia”.
Siamo certi che il Sindaco e la Giunta benché abbiano omesso di citare la fonte dell’intervista nella comunicazione on line, sappiano bene dove l’hanno letta e tra le cortesie che si possono usare c’è quella di chiamare il giornale che l’ha pubblicata per la pubblicazione di risposte, repliche, precisazioni e quant’altro. Come è sempre accaduto in precedenti occasioni in cui c’è stato qualcosa da chiarire. Tra l’altro, quando si riportano interi stralci di un articolo, deontologia vuole, che citare la fonte non sia una scelta opzionale.
In questo giornale on line tutti, maggioranza, opposizione, sindaci ed ex sindaci, vicesindaci, presidenti del consiglio, consiglieri comunali e anche cittadini hanno sempre trovato uno spazio a disposizione per dire la loro. La stessa apertura di credito la facciamo oggi alla collega Rosanna Consolo, che può contattare la nostra redazione per comunicati, repliche e quant’altro riterrà di interesse per divulgare l’operato dell’Amministrazione di Nettuno. Ad oggi non abbiamo avuto il piacere di sentirla ma ottime vie per comunicare sono certamente il telefono e la mail ma anche la “comunicazione di note, comunicati stampa e articoli riguardanti sia l’attività dell’amministrazione e del suo vertice istituzionale, sia quella di informazione, promozione e lancio dei servizi…” come previsto dall’Avviso pubblico in cui si è imposta come la scelta migliore.
