Home Politica L’ex Sindaco Chiavetta: “Nettuno calcio fuori dal Campionato, è mancata la politica”

L’ex Sindaco Chiavetta: “Nettuno calcio fuori dal Campionato, è mancata la politica”

Dura presa di posizione anche sulla chiusura del Masin alle Associazioni di atletica che sono rimaste senza un impianto a disposizione

Il sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta

L’ex Sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta dice la sua sulla situazione degli impianti sportivi, alcuni chiusi, altri in prossimità di essere sottratti ai concessionari, e sulla mancata iscrizione del Nettuno Calcio al Campionato di promozione.

“Visto che tutti i mali sembrano provenire dal sottoscritto o dalla sua Amministrazione – ha detto Chiavetta – visto che non governavo da solo, bisogna ricordare che i problemi legati agli impianti sportivi e quello che era la gestione dello sport nella città esistono da tanti anni. Ogni Sindaco prima di me a modo suo li ha dovuti affrontare. Tuttavia, la responsabilità di mantenere viva l’attività sportiva ce la siamo sempre prese, fronteggiando le difficoltà del momento e assumendoci la responsabilità di mantenere attivi gli impianti e non chiuderli, che era la soluzione più semplice e molto pilatesca ma che va contro gli interessi dello Sport. Siamo intervenuti finanziando direttamente gli interventi necessari o richiedendo i finanziamenti alla Regione e al Ministero (che fine ha fatto la richiesta di fondi alla Pista di Atletica che abbiamo presentato nel 2015? Chi ha seguito l’iter?), ci piacerebbe poi sapere questa Amministrazione  ha chiesto i nuovi finanziamenti disponibili nel Bando regionale 2017 per lo sport e gli impianti comunali scaduto il 17 luglio.

Per quello che riguarda il calcio la crisi della società che esiste da novantanni è stata ricorrente. Il titolo veniva riconsegnato alla città ogni volta che gli Amministratori andavano in crisi societaria e manifestavano dei problemi. In quel momento il Sindaco, io e i Sindaci prima di me, ci siamo assunti la responsabilità di mediare con il mondo degli imprenditori, chiedendo impegni e garanzia ed offrendo sostegno, creando le condizioni affinché ci fossero progetti di lungo periodo che non si ripresentassero situazioni di emergenza di anno in anno. in questo modo il Nettuno è diventata la società più longeva della città, una delle più antiche in assoluto a carattere regionale, con una tradizione più antica di quella del baseball. Chi aveva in mano il titolo se non ha rappresentato al Sindaco la volontà di chiudere, tenendo in piedi solo il settore giovanile che, pur interessante, non rende merito alla città e alla sua storia ha fatto una cosa grave. Se invece lo ha fatto e non ha trovato sensibilità e disponibilità il problema è serio dal punto di vista politico, e vuol dire che l’atteggiamento di questa amministrazione nei confronti dello Sport è fatto di molti proclami e dichiarazioni di principio fini a se stesse, ma non di atti concreti e in una presa di responsabilità a tutela dello Sport cittadino”.