L’ultima a prendere la parola durante la conferenza stampa fiume della giunta di Nettuno guidata dal Sindaco Angelo Casto, è stata l’assessore Nanda Salvatori con delega agli Affari generali.
L’assessore Salvatori ha fatto il punto sui tagli imposti alle spese legali dell’Ente, completamente fuori controllo e poi è entrata nel merito di una questione controversa e annosa: i Numeri civici. “L’appalto è stato portato a termine – ha spiegato – e tutto il materiale che quando siamo arrivati era in sospeso, è stato consegnato. Lavorando con impegno abbiamo ottenuto diversi vantaggi per il comune. L’appalto che era stato contrattato a 1,7 milione di euro, ma è stato portato a termine al costo di 1,250. Alla ditta abbiamo contestato anomalie rilevate dai cittadini e abbiamo risparmio moltissimo. Inoltre abbiamo ottenuto 516 targhe di aree e questo per un importo di 47mila euro che non abbiamo dovuto corrispondere. Ora con l’ausilio del personale della Poseidon le allocheremo in città. Il pagamento delle mattonelle era un nostro cruccio. Volevamo evitarlo e abbiamo provato a vedere se si poteva agire. Siamo andati in Corte dei conti per chiedere come si poteva fare, se c’erano strade perseguibili e ha detto che, alla luce degli atti della precedente amministrazione, non ci sono soluzioni alternative vanno chiesti ai cittadini. Quello che possiamo dire ai cittadini tuttavia – sottolinea – è che faremo un riconteggio delle somme richieste ai cittadini alla luce degli sconti che abbiamo ottenuto, ma anche con criteri diversi. Se una persona ha tre accessi non può pagare cifre assurde. Questo contratto è legato ad un servizio indispensabile e oggi abbiamo la toponomastica aggiornata, con i bollettini proveremo ad essere equi e per chi ha già pagato ci sarà un conguaglio. In ogni caso gli atti sono stati inviati all’Anac per tutte le valutazioni del caso”. Una gestione non virtuosa, così è stata definita dall’assessore Salvatori la messa in opera del bando per i numeri civici, al pari del trattamento delle cause legali che l’Ente sta pagando a caro prezzo. Anche in questo caso le segnalazioni sui sistemi utilizzati per individuare e pagare i professionisti sono stati inviati all’Autorità anticorruzione.
Infine è stato il vicesindaco Daniele Mancini a tirare le fila del bilancio degli assessori. “Ci siamo presentato agli elettri con un programma articolato – ha detto – e con 10 punti che abbiamo detto sarebbero state le nostre priorità. Per ognuno di questi punti siamo in una fase avanzata di realizzazione per altri siamo nei tempi giusti e nei 5 anni che abbiamo a disposizione siamo certi che ce la faremo a fare quello che abbiamo annunciato”.