Ieri si contavano 440 lettere di richiamo per i dipendenti della Ipi, la ditta che effettua in regime di commissariamento, la raccolta rifiuti a Nettuno. Stamattina si era arrivati a 609 e con l’aria che tira è facile che nei prossimi giorni si raggiungeranno nuovi picchi. Stamattina il Commissario Morriconi si è incontrato con i sindacati, i dipendenti e il vicesindaco, al momento non è chiaro l’esito del vertice, quello che invece sale è il tono dello scontro politico. A dire la sua sulla vicenda il consigliere di opposizione Claudio Dell’Uomo, che si schiera dalla parte dei dipendenti e mette i puntini sulle ì rispetto ad una serie di dichiarazioni rilasciate in questi giorni dal Movimento 5 stelle. “Sono mesi – dice Dell’Uomo – che faccio presente a questa amministrazione comunale che l’estate sarebbe stata pessima. Poco personale sul campo, troppa gente pagata per non fare nulla negli uffici, scelte scellerate di un Commissario che dimostra incapacità gestionale e che hanno fatto riempire la città di rifiuti. Turni massacranti per il personale e assurde contestazioni. Un commissario con i soldi contati che spende almeno 5mila euro per mandare più di 600 lettere di richiamo senza senso a 58 dipendenti. Si contesta la velocità su strade dove i limiti sono inferiori, si contesta il fatto che si arrivi già in divisa quando non ci sono gli spogliatoi. Se vuoi fare delle contestazioni devi essere in una situazione inattaccabile e non è questo il caso. In questo modo si attacca al morale del personale già costretto a turni massacranti. Quello che abbiamo oggi è una gestione fallimentare – sottolinea Dell’Uomo – una città sporca, un’Amministrazione che la deve smettere di parlare di sabotaggi e capire che lei stessa è parte del problema. C’è incapacità di prendere decisioni che siano coraggiose. Se davvero l’Amministrazione a 5 stelle non sta tramando con il Commissario per il licenziamento dei dipendenti deve avere il coraggio di chiedere al Prefetto la sua rimozione per la manifesta incapacità di gestire questa situazione“.