Una conferenza stampa fiume quella della giunta di Nettuno con a capo il sindaco Angelo Casto che ieri mattina ha incontrato la stampa per fare il bilancio del primo anno di attività. E c’è stato davvero molto da dire, visto che l’incontro con la stampa è andato avanti per oltre due ore. Tutti gli assessori hanno illustrato il lavoro svolto, le criticità riscontrate, il punto di partenza e quello di arrivo di un percorso durante 12 mesi, ma anche le basi poste per un 2018 che preannunciano come rivoluzionario rispetto ad una serie di rinnovamenti ormai in programma.
“Dopo un anno – ha esordito il Sindaco Casto, che si è presentato con una copia della sentenza della Procura del Tribunale di Velletri che giusto dopo un anno lo ha dichiarato eleggibile e compatibile – è giusto incontrare la stampa per fare un bilancio su quanto abbiamo stato fatto. Che è molto. Il punto 10 del nostro programma – sottolinea – è già realtà. Sulla trasparenza abbiamo lavorato moltissimo, anche se a step e man mano che capiamo alcuni dettagli procedurali agiamo per delibera e andiamo avanti. Nel tempo si migliora la qualità del lavoro della macchina amministrativa e di tutta la giunta. Siamo stati tra i primi ad attivare la carta d’identità elettronica, abbiamo fatto la Commissione di garanzia del cittadino, tra trasparenza e partecipazione ci siamo mossi.
A 12 mesi dall’inizio di questa avventura ringrazio assessori e consiglieri comunali che stanno dando prova di grandi capacità in termini di impegno e intervento per poi raggiungere i risultati che i cittadini si aspettano. Stiamo lavorando per il bene comune. La Giunta – ha detto ancora Casto – mi sta aiutando con impegno considerato le macerie che abbiamo trovato in questo Comune. La situazione era disastrosa in ogni settore. Quello che chiediamo ora ai cittadini è un po’ di pazienza ma faremo tutto quello che abbiamo promesso e lo faremo bene, in modo che il cambiamento sia durevole”. Il primo a prendere la parola per illustrare il lavoro svolto è stata il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente Daniele Mancini.
“Abbiamo affrontato un percorso difficile – ha esordito Mancini – dopo aver ereditato una situazione complessa a partire dalla rigidità del bilancio e dalla lunga fase di accertamento sulla reale situazione dell’Ente. La seconda parte del 2018 vedrà una forte accelerazione sui risultati sul territorio. Per i punti essenziali del programma, per quello che riguarda il settore Ambiente e la Polizia locale che sono le deleghe su cui ho lavorato, ci sono importanti risultati. Con i rifiuti ci siamo trovati a dover convivere con il commissariamento della Ipi. Il rapporto in questo anno e stato con la gestione prefettizia che garantisce i servizi essenziali e i posti di lavoro. L’amministrazione si è concentrata a garantire il servizio mentre ha approntato il nuovo appalto già pronto è fermo a Roma per i controlli della stazione appaltante. La Ipi ha la proroga fino a dicembre anche se a Roma si sta lavorando in fretta, questo per trovare un interlocutore che offra un servizio all’altezza della situazione”. Nonostante la vera rivoluzione del servizio è prevista con l’avvio del nuovo appalto, i numeri della differenziata restano positivi. “Da giugno 2016 a maggio 2017 – aggiunge Mancini – il trend è positivo con la differenza 51% in crescita. E’ stata la migliore gestione possibile, meglio della precedente. Quindi abbiamo approntato i nuovi regolamenti per il decoro urbano, contro l’abbandono dei rifiuti e stiamo studiando la possibilità di servirci di Ispettori ambientali con figure esterne professionalizzate. Lo staff lavora in modo egregio. Abbiamo aumentato la capacità di vigilanza e controllo. Abbiamo gestito le emergenze in modo egregio sia per quello che riguarda il servizio Ipi con i pagamenti delle fatture che le crisi degli impianti. L’impegno maggiore lo abbiamo profuso per il nuovo bando da 54 milioni di euro e per la progettazione dell’Ecocentro che realizzeremo entro la fine di quest’anno. Voglio dire grazie agli uffici del settore Ambiente e all’assessore Pompozzi che ha collaborato con noi per l’impegno. Collaboriamo anche con Acqualatina per il Depuratore – ha detto ancora Mancini – che è stato in buona parte ammodernato. Stiamo lavorando sul telecontrollo per monitorare degli eventuali su malfunzionamenti e la situazione di inquinamento. Lavoriamo sulla qualità delle acque che è nettamente migliorata. In quest’anno è stata spesa energia sui restauri, dal 2018 si faranno cose ex novo che miglioreranno la qualità della vita dei cittadini in maniera netta e visibile”. Quindi si è passati alla Polizia locale. “Con il Comandante Arancio – spiega mancini – abbiamo studiato un riordino degli uffici e stiamo organizzando una sala operativa immediatamente attiva, e migliorando gli strumenti a disposizione, lavorando molto con il settore ambiente con controlli a tappeto sul territorio comunale (diversi i sopralluoghi e i sequestri di cui abbiamo dato contro sul giornale). Lotta senza quartiere agli scarichi abusivi – sottolinea Mancini – nonostante le difficoltà, a partire dal fiume Loricina. Per quello che riguarda la sicurezza prenderemo i vigili stagionali da luglio e prolungheremo l’orario di lavoro, mentre con i commercianti stiamo studiando una raccolta particolare grazie alla quale la situazione dovrà immediatamente migliorare”. I resoconti degli assessori, settore per settore, verranno divulgati nei prossimi articoli.