E’ stato eletto da appena un giorno alla Presidenza della commissione trasparenza nel comune di Anzio, il consigliere Eugenio Ruggiero, all’opposizione in consiglio comunale, ci spiega come intende interpretare il suo ruolo. “Cercherò di mettere in pratica il valore di una nomina che pesa – ci spiega – l’importante è agire con umiltà e senso di responsabilità. La città di Anzio è già affranta per la propria realtà attuale, la pessima situazione in cui ci si trova, ora quello che serve è cercare di mettere a posto quello che si ritiene non lo sia. La nomina l’ho avuta ieri, da consigliere ho fatto delle segnalazioni, all’altro presidente che per mancanza di tempo non vi ha dato seguito, ora cercheremo di valutare la corretetzza degli atti. Non voglio essere polemico con Mingiacchi – sottolinea – è un giovane ed è al suo primo incarico in consiglio, magari ha sbagliato, ma solo chi cerca di impegnarsi e fare qualcosa può sbagliare”.
Quali saranno – chiediamo – le prime cose su cui la commissione si attiverà?
“Volevo chiarire la situazione sul Centro di formazione professionale, avevo chiesto a Mingiacchi di approfondire per verificare se c’era o meno qualche problema gestionale, visto che in questi centri la competenza è provinciale ma delegata al comune, giusto per stare sereni sulla correttezza delle procedure. Lo stesso vale per il bando della Nettezza urbana, per capire se i processi in corso soddisfano i criteri di legge. Valuteremo i documenti con responsabilità e non usando questa commissione come un atto di aggressione e terrorismo, non saremo una commissione d’inchiesta ma di valutazione. Le cose, se sono buone si fanno, non importa chi le propone. Io – sottolinea – sono stanco delle politiche del dispetto, non ci interessa dare fastidio ma cercare di lavorare bene. Sono 40 anni che combatto per i giovani. Cercherò di lavorare bene nei limiti del possibile – conclude – e poi staremo a vedere”.