L’assessore della giunta Casto a Nettuno Simona Sanetti, con delega allo Spettacolo, replica ai ragazzi dell’Associazione giovanile Nettunia, che con una nota stampa hanno chiesto un incontro con il Sindaco Casto per fare chiarezza sulla programmazione del Talent del Comune di Nettuno, molto simile al progetto dell’Uniko talent show che i ragazzi hanno protocollato lo scorso anno e che volevano organizzare quest’anno proprio a Nettuno. Dubbi sono stati espresso anche per il bando pubblicato il 30 maggio e in scadenza il 5 giugno con le feste di mezzo. “Il formato del talent del nostro Comune – spiega la Sanetti – è stato progettato dai nostri uffici. Ci tengo a replicare ai ragazzi dell’Associazione proprio per difendere il lavoro del personale del settore cultura, che si impegna al massimo e di cui ho piena fiducia. Ovvio poi che i talent sono tutti molto simili, quello di Nettuno, degli altri comuni… potrebbe chiamarci anche Canale 5 e dire che il talent è uguale al loro. Tra l’altro il nostro è completamente gratuito, il loro no. Ci tengo a sottolineare – ha poi sottolineato l’assessore – che non li ho mai visti nei miei uffici, e non ho mai parlato con loro. Non avevo idea del loro progetto che, a giugno, ancora non è stato protocollato. Se avessero davvero avuto l’intenzione di farlo ce lo avrebbero dovuto almeno presentare, così non è stato. Per quello che riguarda il bando – spiega ancora l’Assessore – lo abbiamo pubblicato per dare modo a tutti di presentare un’idea. i tempi erano stretti, seppur non vincolanti, per evitare che arrivassero progetti fino a luglio, ma anche perché sono davvero poche le date ancora libere. Abbiamo fatto uno sforzo programmatico e organizzativo davvero notevole, per offrire un’estate ricca di appuntamenti. In ogni caso – aggiunge – in moltissimi prima del bando hanno protocollato idee, progetti e iniziative, che ovviamente verrano tutti tenuti in conto. Tra questi quello di questa Associazione non c’è, come non c’è alcuna formale richiesta di incontro per discutere con me di questa vicenda”. I ragazzi, a quanto pare, si erano relazionati con l’ex Assessore Alessandra Biondi per ottenere una sala al Forte Sangallo per una mostra fotografica (l’evento si terrà alla Cantina Bacco, perché la sala non è stata più disponibile nonostante gli accordi presi). “Dispiace che si creino polemiche prima di cercare chiarezza – ha concluso l’assessore Sanetti – non è questo il modo giusto di agire per chi vuole collaborare con l’Amministrazione”.