Politica

Festa della Repubblica ad Anzio, il Sindaco Bruschini: “Grazie a chi lotta per tutti”

La Festa della Repubblica ad Anzio è iniziata alle 11,50. I Comuni di Anzio e Nettuno non hanno festeggiato insieme ma uno dopo l’altro, permettendo a tutte le autorità civili e militari e alle Associazioni combattentistiche di prendere parte ad entrambi gli eventi. In piazza Garibaldi, ad intrattenere i tanti cittadini, la Corale e la Banda cittadina che hanno eseguito gli Inni. Dopo la preghiera dell’Arciprete Francesco Trani, della Chiesa dei Santi Pio e Antonio, il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, insieme al Generale dell’Esercito Giuseppe Tortorelli, hanno deposto una corona al Monumento ai caduti, presidiato da due Carabinieri in alta uniforme. Poi il Sindaco Bruschini ha preso la parola. “Oggi celebriamo la nostra Repubblica, uno Stato libero e democratico, che rappresenta il passaggio generazionale dai nostri dai Padri ai Figli. Allo stesso tempo, oggi, ricordiamo il referendum istituzionale del 1946, con il quale gli Italiani e, per la prima volta, le Italiane, all’indomani della Liberazione, scelsero la Repubblica come forma di governo. Il 2 giugno del 1946, dalle macerie della guerra, nacque una nuova Nazione. Quel giorno, fu una di quelle prime volte di cui non ci si scorda mai: milioni di donne si recarono, tutte insieme, alle urne per esprimere il loro voto libero. Un fatto storico bellissimo, frutto di anni di dibattiti, di lunghe battaglie politiche, sociali, culturali che proseguirono, negli anni 60 e 70, con altre importanti campagne che, ancora oggi, dopo 71 anni, rappresentano un patrimonio di valori per la nostra Repubblica, con le donne protagoniste all’interno della famiglia, ma anche dello sviluppo sociale ed economico dell’Italia.

Il 2 giugno è anche il giorno nel quale le nostre Forze Armate onorano la Repubblica ma, allo stesso tempo, dobbiamo sempre ricordare ed evidenziare il loro fondamentale contributo per l’Unità Nazionale ed il loro impegno, a difesa della sicurezza all’insegna dei valori della libertà e della democrazia.

Nel celebrare la nascita della Repubblica, dobbiamo sempre mantenere viva la memoria anche sugli Eroi, di ieri e di oggi, che hanno sacrificato la loro vita per gli ideali della nostra Repubblica.

Lo scorso 23 maggio abbiamo commemorato il venticinquesimo anniversario della strage di Capaci, abbiamo ricordato Giovanni Falcone, insieme a tutti i Servitori dello Stato che hanno perso la vita per difendere la nostra sicurezza, lasciando un vuoto incolmabile nelle loro famiglie. Non Vi dimenticheremo! Sono loro l’espressione migliore della nostra Italia e sono loro gli Eroi protagonisti del cortometraggio realizzatodagli alunni dell’Istituto Comprensivo Anzio Terzo, patrocinato dalla Fondazione Falcone, attualmente in concorso al “Giffoni Festival”. Onore a questi ragazzi, alle insegnanti, ai dirigenti scolastici, per la loro preziosa opera che mantiene viva la memoria su chi ha sacrificato la vita per gli ideali della nostra Repubblica.

Ed Onore alla Città di Anzio, all’Istituto Comprensivo Giovanni Falcone ed a tutte le Scuole del nostro territorio che, in questi giorni, ci hanno emozionato con tutta una serie di iniziative, spontanee, che costituiscono un patrimonio di valori condivisi della nostra Comunità. Il 2 giugno è la Festa di tutti noi, del nostro Tricolore, della Costituzione, dove si respira il significato più autentico della Festa della Repubblica. Siamo orgogliosi di essere Italiani. Viva Anzio, Viva l’Italia, Viva la Repubblica”.