Dopo l’assenza in consiglio comunale di tutta l’opposizione erano prevedibili delle tensioni della riunione dei Capigruppo, convocata quest’oggi per discutere della prossima assise e del prossimo ordine del giorno. Presenti in sala Serra, al primo piano del Comune, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Nigro, il capogruppo dei 5 stelle Marco Montani (che dopo la scorsa assise ha sostituito Maurizio Lucci, i 5 stelle cambiano capogruppo ogni 6 mesi), i consiglieri di opposizione Claudio Dell’Uomo, Rodolfo Turano, Enrica Vaccari. Presenti in sala anche l’assessore Nanda Salvatori e il consigliere 5 stelle De Luca.
A prendere la parola per primo il consigliere Dell’Uomo che ha avuto parecchio da ridere. In primis, sul fatto che la convocazione per la riunione dei Capigruppo avviene senza ordine del giorno, quindi l’opposizione è sempre impreparata alla discussione. Obiezione sollevata con forza anche dal consigliere Turano. “Se non ci dite di cosa volete discutere – ha detto Turano – possiamo venire qui a discutere di filosofia o del sesso degli angeli, o magari possiamo non venire affatto”. Poi si è discusso della proposta di modifica al regolamento delle commissioni e della convocazione dell’assise, in cui la maggioranza grillina vuole aggiungere la possibilità, in caso di emergenza, di convocare le sedute in 24 ore (attualmente l’emergenza prevede le 48 ore). Sono dell’avviso che si tratti di una mancanza di rispetto per l’opposizione, ma anche di un’incapacità della maggioranza di pianificare il lavoro delle commissioni e dell’assise i consiglieri di opposizioni che con chiarezza hanno espresso la propria opinione, battibeccando con l’assessore Salvatori in più momenti. “Se ci fossero emergenze serie – ha spiegato Dell’Uomo – tipo esondazioni, terremoti o altro, saremmo pronti a venire in consiglio anche in sei ore, con una telefonata, ma qui si vuole far passare per emergenza l’incapacità di organizzarsi”. “Le motivazioni che adduce la maggioranza per cambiare le attuali regole – ha ribadito Enrica Vaccari – sono l’ammissione di un’incapacità gestionale e si scavalca in questo modo anche il Presidente del consiglio, con un atteggiamento decisamente antidemocratico. Oltre ovviamente a non rispettare le opposizioni e i cittadini che rappresentano. Tutto è in ritardo perché non riuscite a far lavorare le commissioni come dovrebbero e poi volete accorciare i tempi”. “Noi stiamo cercando di procedere con un nostro sistema e una nostra visione – ha replicato l’assessore Salvatori – la maggioranza siamo noi e operiamo come pensiamo sia giusto, tra cinque anni renderemo conto agli elettori e se sbagliamo ce lo dirà il tempo”. Alla fine il prossimo consiglio comunale è stata convocato per il 5 giugno alle 15,30. All’ordine del giorno interrogazioni e interpellanze, l’approvazione del rendiconto di gestione 2016, la relazione di conformità relativa al trasporto e trattamento dei rifiuti urbani e la nomina della commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici di pace.