Home Politica Federici del Pd di Anzio: “La proposta di Art1 è condivisibile”

Federici del Pd di Anzio: “La proposta di Art1 è condivisibile”

"Apprendo da un articolo del Clandestino.it che ad Anzio e a Nettuno è nato “Art. 1 MDP” e che nello stesso i due esponenti (Alicandri e Combi) lanciano

“Apprendo da un articolo del Clandestino.it che ad Anzio e a Nettuno è nato “Art. 1 MDP” e che nello stesso i due esponenti (Alicandri e Combi) lanciano una proposta che essi stessi giudicano: “coraggiosa e magari impopolare”. Lo scrive in una nota stampa Gabriele Federici del Pd di Anzio. “L’articolo – aggiunge – ha suscitato la mia curiosità, stimolando la seguente riflessione. Partendo dalla collocazione del neonato movimento politico (“MDP”), fondato da alcuni fuoriusciti del PD, con l’intento di animare un’area che dovrebbe collocarsi alla sinistra del mio partito, il Partito Democratico: una considerazione che prenda spunto dal secondo turno delle elezioni francesi, in quello che si potrebbe identificare come l’intesa dei democratici e Repubblicani, in appoggio a Emmanuel Macron, contro le derive estremiste e populiste rappresentate dalla Le Pen, viene indicata quale cammino da percorrere anche sui nostri territori ed in particolare ad Anzio.

Di seguito, è evidente che le premesse che stanno delineando le convergenze politiche su Macron riguardano il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi, mentre ad Anzio si deve creare una coalizione per affrontare il primo turno elettorale.

Lo scenario politico anziate è caratterizzato da un centrodestra che governa da 20 anni, una forza populista ben nota nelle realtà amministrative locali e un campo ampio di energie politiche, civili e associative che abbiamo l’obbligo e il dovere di coalizzarsi in vista delle prossime elezioni amministrative.

Alla luce di questa considerazione, ben venga un dialogo tra le forze della sinistra e del centrosinistra capaci di organizzare questo campo che tenga conto della situazione emergenziale sul territorio, insieme alla necessità di istituire le pratiche del buon governo.

Di conseguenza, da un lato bisogna sconfiggere i 20 anni di malgoverno del centrodestra che al netto di una prima consiliatura comunale De Angelis che ha quantomeno il merito oggettivo e indiscutibile di essere stato l’unico comune dei nostri territori nel non cedere alle pessima tentazione di esternalizzare la riscossione dei tributi che hanno provocato danni incalcolabili alle città limitrofe; dall’altro lato, è necessario impedire al populismo di destra grillino di fare anche ad Anzio i danni che sta arrecando alla CapitaleSi accoglie l’invito per una collaborazione ampia tra le forze politiche che abbiano a cuore lo sviluppo economico, insieme alla preservazione dell’assetto democratico del proprio territorio, consapevoli del fatto che l’esito delle elezioni francesi con la vittoria di Emmanuel Macron costituisca un valido e coraggioso esempio per affrontare insieme estremismi e populismi sin dal primo turno”.