Mentre il Dirigente dell’area mense Antonio Arancio, come la collega di Anzio ha diffidato la ditta che offre il servizio mensa ad utilizzare ortaggi e quant’altro proveniente da Pomezia e Ardea per i pasti dei bambini delle scuole di Nettuno, il Sindaco Angelo Casto, facendosi portavoce dei dubbi dei cittadini, ha scritto ai vertici della Asl per fare chiarezza sulla situazione. “Vorremo rassicurazioni per sapere se le scuole devono restare con le finestre chiuse – si legge nella nota inviata dal Sindaco – visto che negli edifici spesso sovraffollati di bambini e ragazzi le finestre chiuse comportano disagi non indifferenti (aria viziata, aumento della carica batteriologica e delle temperature)”. Infine il Sindaco, anche alla luce delle continue segnalazioni sulla terribile puzza che ha invaso molti quartieri, chiede al Direttore generale della Asl Narciso Mostarda e all’Arpa Lazio una verifica della qualità dell’aria in tutto il Comune.