Home Politica Movimento progressista: “Grande coalizione contro Grillo e Salvini”

Movimento progressista: “Grande coalizione contro Grillo e Salvini”

Arriva dal Movimento democratico e progressista, rappresentato sul territorio da Roberto Alicandri e Vincenza Combi una proposta che prevede

Roberto Alicandri

Arriva dal Movimento democratico e progressista, rappresentato sul territorio da Roberto Alicandri e Vincenza Combi una proposta che prevede: “L’esempio francese da riportare ad Anzio e Nettuno”.

“Partiamo col dire – si legge nel comunicato – che sappiamo bene che questa nostra riflessione riceverà critiche e potrà scandalizzare molti, ma riteniamo che una forza politica responsabile e profondamente innamorata del proprio paese debba fare anche proposte coraggiose e magari impopolari.

Ci sentiamo infatti di auspicare anche per Anzio e Nettuno quanto sta accadendo in Francia, ovvero che le forze democratiche e repubblicane si uniscano contro gli estremisti e i populisti che se oltralpe sono rappresentate dalla Le Pen e dal suo fronte nazionale, qui da noi hanno i volti di Grillo e Salvini e delle loro masnade di seguaci. Ovviamente le due città sul nostro territorio si trovano in due situazioni differenti, sia perchè in una c’è già una giunta pentastellata mentre nell’altra si andrà a breve ad elezioni, ma in entrambe l’auspicio è che si possano coagulare intorno al profondo senso delle istituzioni tutti quei partiti e movimenti che hanno nel rispetto della democrazia e nella moderazione i propri principi.

A Nettuno, l’appello è quello di mettere intorno ad un tavolo tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale e che veramente vogliono fare un’opposizione dura ed intransigente ma anche tutte quelle che ne sono rimaste fuori per creare un tavolo permanente che possa seguire tutti gli aspetti politici ed amministrativi e che possa programmare con più facilità le contromosse e le reazioni a pressappochismo della maggioranza a “cinque stelle”.

Ad Anzio la proposta è addirittura più forte, noi riteniamo infatti che si debba provare a fare un passo in più e cercare di costruire una coalizione più ampia possibile che coinvolga tutti i moderati indipendentemente dalla collocazione nazionale e che sia da argine al fiume in piena del populismo e della profonda ignoranza istituzionale che alcuni sbandierano come un vanto. Ci rendiamo ovviamente conto di quanto sia difficile e controversa questa nostra visione e sappiamo quante divisioni personali ci siano tra esponenti politici locali del centro sinistra e del centro destra ma se si vuole veramente bene ad Anzio e Nettuno queste devono essere messe da parte cercando di sventolare più alta possibile la bandiera della meritocrazia e del senso dello stato e delle istituzioni”.