Politica

Consiglio di Anzio interrotto, mancano i documenti sulle tariffe dei rifiuti

Non sono stati consegnati né ai consiglieri di maggioranza né a quelli di opposizione i documenti relativi alle tariffe del servizio di nettezza urbana che costerà all’Amministrazione comunale e ai cittadini la somma di circa 14 milioni di euro in cinque anni. La circostanza è stata sollevata dal consigliere del Pd Ivano Bernardone che ha puntato il dito contro l’assessore all’ambiente Patrizio Placidi che stava illustrando i dettagli del bilancio relativi al suo settore, ma Placidi non c’è stato a prendersi una responsabilità che non gli appartiene. “Non è responsabilità dell’assessore consegnare questi documenti ai consiglieri – ha detto – noi gli abbiamo consegnati all’ufficio di presidenza che a sua volta sarebbe dovuto distribuirli, dispiace per il disguido ma non mi assumo la responsabilità di questo problema”.

Quindi l’assessore Placidi si è interrotto ed è andato a recuperare delle copie per tutti, una soluzione che comunque non è piaciuta all’opposizione, mentre la maggioranza non ha proferito verbo. A lamentarsi con vigore per il mancato invio di documenti sostanziali che andranno ad incidere sulle casse comunali sulle famiglie anziati, i consiglieri Eugenio Ruggiero, Danilo Fontana e Maria Teresa Lo Fazio, oltre a Bernadone. “I documenti non sono arrivati punto e basta – ha detto Fontana in replica alla segretaria comunale Marina Inches, che invece sosteneva fossero presenti nella cartella consegnata ai capigruppo – non sono arrivati né via mail né in altro modo”.

“Non so davvero come faccia la maggioranza – ha sottolineato Maria Teresa Lo Fazio – a votare tariffe che non ha neanche avuto modo di visionare”. Dopo la sospensione di pochi minuti, con la copia delle tariffe distribuita ai consiglieri i lavori dell’assise sono andati avanti, discutendo di un tema di cui nessuno in aula ha avuto modo di visionare le carte.