Il consigliere di opposizione del Pd di Nettuno Giaocomo Menghini plaude al documento di Bilancio del Comune di Nettuno redatto dal Movimento 5 stelle. “Merita rispetto un documento redatto da persone del tutto nuove alla politica. Un bilancio fatto con le migliori intenzioni e con principi di onestà nei confronti delle esigenze dei cittadini – ha esordito – il fatto che ci sia anche un’esposizione debitoria importante per realizzare nuove opere (circa 13 milioni di euro) però vuol dire che le condizioni di cassa non erano poi così drammatiche come invece spesso si dice. Le condizioni di bilancio erano drammatiche nel 2008, quando siamo stati eletti noi e l’oggi assessore Aquino all’epoca Revisiore dei conti quel bilancio con 20 milioni di euro di debiti lo bocciò. Oggi siamo in un’altra situazione – conclude – oggi si programma all’epoca in non potevamo farlo”. Insomma un buon bilancio, ma la situazione non è così catastrofica come i grillini lasciano spesso intendere. Stessa presa di posizione del consigliere comunale Carlo Eufemi. “La situazione di cassa e bilancio non è così nera quindi come lasciano spesso intendere i 5 stelle – ha esordito – in ogni caso mi aspettavo una discussione sulla visione della città più ampia di quella che si sta facendo ora, ferma ai numeri e non alla programmazione. Osservo che il milione e 200mila euro messo in bilancio come ricavo della cessione d’uso della banchina del Porto Marina di Nettuno non solo sarà difficile da incassare ma è illegittimo iscriverla in questo modo in bilancio, i diritti d’uso non si cedono. Vorrei spiegazioni di liceità su questa decisione che non risponde alle leggi sul demanio”. Dubbi anche per il consigliere Claudio Dell’Uomo: “Sulle banchine del molo non ci sono servizi e i prezzi di mercato sono altri, avete. fatto male i conti. Non solo, ci sono anche convenzioni in corso ventennali, come si fa a cederle?”.
Immediata la replica dell’assessore Aquino. “La nostra esposizione debitoria non è notevole – spiega – abbiamo debiti per soli 4 milioni se si esclude il finanziamento per il cimitero che si ripaga da solo con l’acquisto dei loculi da privato. Per banchina del molo si tratta della cessione di contratti in essere, nulla di nuovo”.