L’amministrazione comunale di Nettuno chiude il primo anno con un disavanzo tecnico presunto pari a 4,6 milioni di euro che l’amministrazione grillina si ripropone di ripianare in tre anni, fino al 2019. Lo annuncia in consiglio comunale, nella sua relazione, l’assessore al Bilancio Giuseppe Aquino che spiega anche, all’assise, come si intende porre rimedio alla situazione: cessione delle banchine della Marina di Nettuno, di proprietà del comune, ora in concessione ai pescatori sportivi, recupero massivo delle tasse, recupero delle imposte evase. Il disavanzo – ha sottolineato Acquino – è legato alle pessime gestioni precedenti che hanno accumulato debiti notevolissimi, la cui pressione sulle casse si è ridotta solo grazie ad un mutuo trentennale che incide sui debiti a lungo termine dell’Ente. “Solo il giusto mix di provvedimenti – ha detto Acquino – tra risparmio e investimenti può risollevare il comune e dare risposte ai cittadini”.
Nettuno, disavanzo di bilancio da 4,6 milioni da ripianare in tre anni
L'amministrazione comunale di Nettuno chiude il primo anno con un disavanzo tecnico pari a 4,6 milioni di euro che l'amministrazione grillina