“La cittadinanza attiva?! Solo uno slogan”. Esordisce così sulla sua pagina Facebook Nicola Burrini, candidato a sindaco alle ultime elezioni amministrative di Nettuno con delle liste civiche, in merito alla questione sicurezza al Borgo medievale di Nettuno. “L’ordinanza del Sindaco sul borgo scontenta tutti – aggiunge poi – l‘una è troppo tardi per i residenti nei giorni feriali e troppo presto per i commercianti soprattutto nei fine settimana. Chiudere un luogo non risolve il problema lo sposta semplicemente tanto che dopo l’una massicci assembramenti di ragazzi si spostano dal Borgo ad altre vie del centro in cui si verificano condizioni di rischio simili a quelle del Borgo. Dopo un anno di amministrazione ci si aspettava una programmazione, non il ritorno al proibizionismo. Ci si aspettava vicinanza da parte dell’Amministrazione nei confronti di tutte quelle persone che scommetto in prima persona investendo in attività commerciali. La politica è concertazione non repressione, serve un immediato confronto con gli operatori ristabilendo delle regole che possano far convivere tutte le esigenze… operatori, avventori e residenti. Quale futuro per la nostra Città se ad aprile, in prossimità dell’estate gli unici provvedimenti sono relativi all’Interdizione di tratti di costa e la repressione nel borgo? Se repressione deve essere poi, è giusto intervenire anche per quelle attività che con cartelloni in bella vista svendono alcolici. Investiamo sulle risorse del territorio, sulle ottime risorse umane, attraverso una programmazione politica condivisa, coinvolgente e funzionale alla crescita morale, sociale ed economica della cittadinanza”.
