In una nota stampa inviata dalla Camassambiente (la società che gestisce il servizio di igiene urbana nel comune di Anzio) ai Committenti (e quindi al Comune di Anzio), alle rappresentanze sindacali e ai lavoratori, annuncia il ritardo nel pagamento degli stipendi del mese in corso, impegnandosi a saldare il dovuto prima possibile.
“Per le note vicende in data 23 marzo 2017 – si legge nella nota stampa sottoscritta anche dal Commissario prefettizio subentrato dopo l’interdittiva antimafia – Camassa Ambiente Spa è stata costretta a presentare domanda di concordato preventivo in continuità. La suddetta procedure, che consente all’azienda di proseguire regolarmente la propria attività, impone che il pagamento dei debiti antecedenti tale data (24/3/2017) debba essere autorizzato obbligatoriamente dal Tribunale in via preventiva. Quanto agli stipendi di marzo, Camassamabiente spa già col ricorso del 24 marzo 2017, aveva richiesto tale autorizzazione che, alla data odierna, non è purtroppo ancora prevenuta. Riteniamo che, entro la prossima settimana, la situazione si sbloccherà con l’integrale pagamento degli stipendi del mese di marzo e di tutte le obbligazioni (ed i relativi costi) dal mese di aprile in poi. Camassa ambiente spa, oltre a quanto già chiarito, comunica che il 13 aprile ha già pagato un acconto sulle retribuzioni del mese. Nel rammaricarci di quanto accaduto, siamo assolutamente certi della vostra comprensione e fattiva collaborazione”. Nel giro di poco quindi, la situazione si dovrebbe risolvere e con questa nota la ditta sembra chiedere la collaborazione del personale per evitare disservizi altrimenti inevitabili.
