In relazione agli ultimi avvenimenti politici nettunesi, i consiglieri comunali di Nettuno Lorena Migliaccio, Domenico Della Millia, Giuseppe Barraco e Matteo Selva, precisano quanto segue: «L’idea di costituire un gruppo trasversale all’interno della maggioranza è nato quasi spontaneamente tra noi quattro consiglieri allo scopo di rappresentare uno stimolo per l’azione amministrativa. Partendo dall’ultimo Consiglio Comunale, infatti, da alcune parti è emerso che il nostro gruppo non avrebbe votato la ratifica della delibera di giunta sulla variazione di Bilancio. In realtà, nessuno di noi aveva espresso dubbi, anzi, probabilmente il ritiro del punto è stato dovuto più alle perplessità di qualche altro consigliere comunale di maggioranza.
Ribadire ciò è per noi molto importante e vogliamo sottolinearlo con forza proprio perché, come abbiamo spiegato chiaramente al Sindaco Alesso Chiavetta in un incontro poco prima di Natale, il nostro intento è esclusivamente quello di far ripartire l’azione amministrativa e recuperare il consenso perduto, senza alcuna richiesta da parte nostra e, se necessario, anche rinunciando per primi noi ai nostri incarichi.
Al Sindaco, con il quale c’è stata piena sintonia sui temi esposti, abbiamo ribadito inoltre la necessità di ricompattare la maggioranza su alcuni punti fondamentali che lui stesso ha elencato, come la questione del Parcheggio di Piazzale Berlinguer, del teatro, della piscina e dei problemi più urgenti della nostra Città, tra i quali anche la gestione della raccolta differenziata. Una maggioranza che abbia la piena consapevolezza e una piena condivisione su tutto, senza esclusione alcuna. Una maggioranza che non sia una rincorsa continua al numero legale, ma che includa tutto il gruppo che ha vinto le elezioni.
In questo gruppo consideriamo anche i Liberal che, proprio per quanto hanno manifestato fino ad oggi, potranno dare il proprio contributo per una nuova fase della politica di Nettuno che vedrà tutta l’Amministrazione lavorare insieme per il bene della Città.
A scanso di equivoci, vogliamo aggiungere che la nostra richiesta di riformulazione di tutti gli incarichi politici che abbiamo espresso al Sindaco e che è stato percepito da alcuni quasi come un ricatto, in realtà nasce semplicemente da una precedente richiesta di “azzeramento” fatta anche da altri consiglieri comunali di maggioranza in ben due occasioni. In una prima riunione svoltasi l’8 settembre, infatti, più di qualche consigliere comunale espresse la volontà di un azzeramento totale di tutti gli incarichi. Richiesta che è stata ribadita anche una seconda volta in una successiva riunione di maggioranza.
Siamo convinti che ripartire dall’entusiasmo iniziale del gruppo che ha vinto le elezioni sia l’unico modo per far ripartire davvero l’azione amministrativa e recuperare il consenso dei cittadini. Una perdita di consenso e un immobilismo del quale noi non ci vogliamo più sentire responsabili ne, tantomeno, complici».