E’ una dichiarazione al vetriolo quella del Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, evidentemente esasperato di vedere Anzio finire sulle pagine dei giornali solo per inchieste giudiziarie, sospetti e accuse di varia natura che faticano a diventare atti giudiziari concreti.
“Chi pensa di costruirsi una carriera politica inventando e moltiplicando falsità sulla nostra Città – scrive Bruschini – senza mai domandarsi se sono all’altezza di poterlo fare, dipingendola come una contrada ai confini del mondo, sarà isolato dagli stessi Cittadini che vivono in una delle Città più belle ed organizzate della nostra Nazione. Vergogna! Questi ‘ominicchi e viperelle’ sono a conoscenza che non spetta alla politica la gestione degli appalti pubblici? Certo che lo sanno, ma omettono volutamente di dirlo… Mi è già capitato, in passato, di vedere chi era portatore dei valori di onestà, legalità ed altro: molti di loro sono finiti nelle patrie galere. Viva Anzio, Viva i Cittadini che amano e difendono il buon nome della nostra Città”. Quindi mentre da più parti si invoca la presenza di una Commissione d’accesso, richiesta che il Ministero non sembra neanche avere intenzione di valutare (tre le interrogazioni parlamentari avanzate e ancora senza risposta), gli avversari politici alzano il tiro con illazioni più che informazioni e il Primo cittadino alza la voce. Era già accaduto dopo un servizio giornalistico del Tg di La7, a quanto pare il clima da campagna elettorale, per tutte le parti in causa, è già nel vivo con toni, fin da subito, fuori dalle righe.
