Si è svolto nella giornata di ieri un vertice presso la sede della Regione Lazio tra gli esponenti delle città metropolitane per discutere della Legge Del Rio, e nello specifico dell’abolizione delle Province e delle competenze da ripartire tra Città metropolitana e Comuni. Al vertice ha preso parte anche il Sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta, che ha potuto constatare con mano i problemi legati ad una legge frettolosa in cui non sono state valutate le conseguenze concrete per i cittadini. “La situazione è seria – spiega Chiavetta – con i tagli grossolani fatti agli stanziamenti delle ex Province, per potersi vantare di aver diminuito i costi della politica, si scopre oggi che non ci sono fondi sufficienti neanche a pagare gli stipendi dei dipendenti. E’ facile quindi capire che i servizi di norma delegati alle Province, come la manutenzione delle strade provinciali e le scuole superiori, siano al momento praticamente impossibili da fornire. La situazione è seria. Al rientro dalle vacanze molte scuole superiori, anche ad Anzio e Nettuno, si sono ritrovate al gelo perché non ci sono i soldi neanche per il riscaldamento. Chi aveva fatto il pieno di gasolio se l’è cavata, gli altri invece sono rimasti al freddo. La situazione è seria e bisogna trovare delle soluzioni. Sarebbe stato opportuno verificare prima dell’applicazione della Legge Del Rio le conseguenze sia sul personale, che sui servizi essenziali”.