Stefano Colelli, Lina Giannini e Angelo Pugliese
Continuano le schermaglie tra il sindaco di Anzio Luciano Bruschini e le varie opposizioni. Parallelamente alla polemica sviluppatasi intorno alla “Serata di primavera”, è in atto anche quella relativa ai ritardi nella presentazione del bilancio da parte del comune.
Il batti e ribatti da parte del Partito Democratico sta pian piano assumendo tinte comiche e di scherno, sempre meno velato, come si può intuire dall’appellativo dato al sindaco, che ha già designato in anticipo il proprio candidato nonché successore: “Il sindaco Bruschini-De Angelis informa che il bilancio è pronto e prova a scaricare sul PD le inefficienze della sua amministrazione. Bene, se è pronto lo presenti e risponda alle criticità che la Corte dei Conti e il collegio dei revisori hanno documentato ormai da qualche anno. Ci sono tempi di legge da rispettare – continua il PD nella nota stampa – conti da far quadrare, entrate che non bastano e dobbiamo prendere atto che a De Angelis e al suo gruppo tutto questo sta bene.”
Infine arriva la risposta alla battuta del sindaco riguardo il ruolo, secondo lui pressoché perpetuo, del PD come partito di opposizione nella città neroniana: “Venti anni di fallimenti sono sotto gli occhi di tutti, ma Bruschini-De Angelis e i loro seguaci pensano a mantenere le poltrone, non alla città”.
(di Daniele Mancin)