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Serata primavera, la replica della direttrice della serata

“Sono stata onorata di essere chiamata dal Comitato lotta contro il cancro Anzio – Nettuno a  dirigere la serata di primavera”. Lo scrive Francesca Bartoli in una nota stampa di replica alle accuse che sono state mosse ieri dal Sindaco di Anzio Luciano Bruschini e dall’assessore Patrizio Placidi, offesi dalle rappresentazioni messe in scena durante la serata che hanno fatto storcere il naso a più di qualcuno. “Da 22 anni questo comitato opera sul territorio dei due comuni per dare una concreta possibilità  di diagnostica preventiva e supporto ed assistenza a donne operate di tumore al seno – aggiunge la Bartoli – ho perso la mia più cara amica con questo nemico subdolo. Ma grazie all’attività di prevenzione, posso abbracciare ogni giorno altre amiche che con coraggio e dignità lo combattono e lo vincono. Ma siamo in piena campagna “elettorale” purtroppo e quello che si fa col cuore viene brutalmente strumentalizzato e distorto con una guerra denigratoria che massacra il comitato e me. Quindi mi vedo costretta a fare delle dichiarazioni e delle precisazioni. Io in quanto “direttore artistico” della serata ho svolto essenzialmente funzione di coordinamento degli artisti che mi venivano proposti via via, cercando di mantenere una scorrevolezza all’impianto della serata e creando uno schema tecnico per il service audio e luci. Gli unici artisti di cui sono responsabile come scelta diretta sono stati il gruppo di pizzica e il mio trio Altre Note, i quali hanno aderito con piacere all’ iniziativa confidando nella serietà della sottoscritta che ci ha messo la faccia oltre che il cuore. Io non non mi sono altresi occupata né  di inviti ad autorità né  di interventi politici. Purtroppo oggi, essere stata candidata nelle ultime elezioni amministrative ha dato il la a chi della politica ne fa un mestiere distante dai cittadini e opportunista, di accusarmi di “incanalare la serata tutta verso l’amministrazione di Nettuno” probabilmente cercando di giustificare un vuoto tra i posti “riservati”. La politica, per come la intendono alcuni personaggi, non ha riguardato il mio impegno nella serata. Il  mio impegno, la mia faccia e il mio cuore sono stretti alle tante donne mastectomizzate e alle famiglie che vivono ogni giorno il dramma di un uragano che spazza via la serenità.  La politica con la P maiuscola è  vicina alle persone in sofferenza. Il resto è  minuscolo”.