“Il 31 marzo scadono i termini per l’approvazione del bilancio di previsione e come ormai abitudine l’amministrazione guidata da Luciano Bruschini calpesta le regole. A oggi nessuno dei documenti previsti per legge è a disposizione dei consiglieri comunali che sono impossibilitati a svolgere il loro ruolo di controllo e proposta”. Lo scrivono in una nota stampa il Segretario del Pd di Anzio Gianni De Micheli e il Capogruppo consiliare del Pd Andrea Mingiacchi. “Una situazione che può star bene alla maggioranza del sindaco, allargata ormai al gruppo di Candido De Angelis e al grillino Cristoforo Tontini, ma che non possiamo assolutamente condividere. Non è una questione formale: il bilancio non è pronto perché non quadra, perché per anni – come denunciato dal Pd e come sottolineato dalla Corte dei Conti – non sono state adottate le misure dovute. I cittadini devono sapere che questa maggioranza allargata ha portato la città al dissesto finanziario del quale pagheranno le conseguenze i contribuenti onesti”.
Anche lo scorso anno (e quello precedente) l’Amministrazione di Anzio si è distinta per l’incapacità di produrre nei tempi di legge la documentazione necessaria al punto di dover essere richiamata dal Prefetto con delle comunicazioni ufficiali. Un problema che incomprensibilmente non si riesce a risolvere con il passare degli anni e che di fatto nega ai consiglieri di opposizioni la possibilità di svolgere il proprio ruolo di controllo.