Home Politica Nettuno – Manifesto di Casapound sul Lungomare contro Chiavetta

Nettuno – Manifesto di Casapound sul Lungomare contro Chiavetta

c06294d29786ef2a6c88caeeb2b2a11cUna simbolica quantità di carbone ed uno striscione che non lascia dubbi interpretativi: “Epifania, Chiavetta portati via!” è quanto realizzato dai militanti di CasaPound ad indirizzo del primo cittadino di Nettuno. “Volevamo già intraprendere azioni nei confronti dell’amministrazione durante queste festività ma abbiamo deciso di attenderne la fine per poter giudicare in modo completo l’operato della giunta di centrosinistra”. Esordiscono così da Casapound, non nuovi ad operazioni volte a manifestare il dissenso di una parte sempre più ampia della cittadinanza nettunese. “E’ stato un anno orribile per la nostra città, un anno che vede trascinarsi vecchie vicende strategicamente influenti sulla vita dell’economia locale come, solo a titolo di esempio, il multipiano di piazzale Berlinguer ma che ha dato anche il natale a nuove questioni, non ultima per significato implicito quella riguardante la crisi politica sia all’interno della giunta con le numerose dimissioni che in consiglio comunale con alcuni consiglieri che hanno abbandonato il sindaco al suo destino ed altri rimasti comunque in maggioranza ma con atteggiamento di chiaro ostracismo verso i vertici.”

“Il carbone è il nostro giudizio verso l’operato del sindaco e della sua squadra. Ci auguriamo che la Città possa risorgere nel minor tempo possibile ma a quanto pare questo potrà succedere solamente azzerando tutte le cariche politiche e tornando al voto. CasaPound non è rappresentata in consiglio comunale pertanto per il momento le proteste nelle strade e nelle piazze sono le uniche armi a nostra disposizione.”

“Come sta accadendo in tutta Italia, anche a livello locale il nostro movimento – concludono da CPI – sta crescendo esponenzialmente con l’ingresso di militanti e continue richieste di informazioni sulle nostre attività rivolteci da persone esauste di essere ricordate solamente a ridosso del voto.”