“Riceviamo notizia che i contratti in scadenza nel mese di marzo di alcuni dipendenti IPI non verranno rinnovati. Ciò comporterà, come è ovvio e come abbiamo già fatto presente diverse volte in consiglio comunale, ulteriori disagi per la cittadinanza e per i contribuenti”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri di Noi con il cuore Fabrizio Tomei e Lorenza Alessandrini.
“Abbiamo anche avuto notizia – aggiungono – che recentemente il commissario prefettizio ha effettuato una riorganizzazione nella struttura del servizio PAP (porta a porta) che, come è sotto gli occhi di tutti, sta creando innumerevoli disservizi, con mancati ritiri negli orari prestabiliti. Tali disagi saranno ulteriormente amplificati nei prossimi giorni proprio a causa della mancanza di personale e di mezzi. Ad oggi, inoltre, ci risulta che i dipendenti, oltre a svolgere dei turni molto pesanti devono ancora ricevere metà della tredicesima mensilità e il 7% dello stipendio decurtato nello scorso mese, senza darne notizia. Faremo presto una ulteriore interrogazione da presentare al Sindaco con cui chiederemo di prendere provvedimenti del caso: avendo il sindaco dichiarato in Consiglio Comunale che si trova in perfetta sinergia con il Commissario Prefettizio, chiederemo se è a conoscenza di numerosi sgradevoli avvenimenti, delle varie nomine di consulenti tecnici o meno, esterni e stipendiati sempre dalla stessa società commissariata e di altre figure di cui non è noto il ruolo all’interno dell’organigramma né tantomeno quanto tolgono dalle tasse che i contribuenti versano alla società, attraverso il comune. Del tutto incresciosa è anche la nomina dell’avvocato D’agostino che ci risulta essere collaboratore dello studio della consigliera comunale De Luca. Siamo sicuri che l’amministrazione ha voglia di cambiare veramente e dare già da ora una nuova impostazione a questo servizio di fondamentale importanza. E’ una priorità assoluta rivedere le diverse problematiche, in quanto a nostro parere, non risulta possibile in questa maniera arrivare alla scadenza dell’appalto”.