Alcuni genitori dei piccoli studenti del plesso di via Ambrosini hanno scritto al sindaco di Anzio Luciano Bruschini e al dirigente della polizia locale per dire la loro sul passaggio delle auto nel viale tra Villa Sarsina e l’uscita. “Nei giorni scorsi si è nuovamente verificata una situazione incresciosa – scrivono i genitori – al momento dell’uscita dei bambini dalle scuole di via Ambrosini. Giovedì una Smart di colore scuro, poco prima delle 14, è uscita dal piazzale di Villa Sarsina e non curante della presenza dei bambini ha attraversato il viale tra le due scuole. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a prendere la targa, ma qualcuno dal Municipio ha aperto i cancelli e certamente saprà dire di chi si trattasse. Venerdì alle 14, una Peugeot ha fatto la stessa cosa. E’ evidente che siamo di fronte a mancanza di buon senso, prima di eventuali violazioni del codice della strada, e di un pessimo esempio fornito ai bambini. Cosa possono pensare di fronte a chi, uscendo da una sede istituzionale, non si cura della loro presenza? Immaginiamo che quanti hanno la possibilità di entrare con l’automobile nel piazzale siano autorizzati, ma ciò non esime dal rispetto delle norme. A proposito delle quali sarebbe interessante sapere se l’area interna a Villa Sarsina è organizzata quale parcheggio ai sensi del codice della strada. Siamo certi che vorrete effettuare le verifiche del caso e adottare i dovuti provvedimenti”. Ma questa non è l’unica comunicazione giunta in redazione. Altri genitori hanno voluto dire la loro chiamati ad una riflessione sul tema.
“E’ vero le auto capita che passino quando escono i bambini – spiega una mamma – di norma vanno piano, non mi è mai capitato di vedere che sfrecciassero o che si creasse una situazione di pericolo. Questa polemica – aggiunge – mi sembra pretestuosa e non la condivido io come altri genitori con cui ne ho discusso. Mio nipote va a scuola da un’altra parte, anche li le auto passano, ci sono i vigili, tutti rallentano, accade dappertutto. Non mi pare che nei pressi delle scuole, materne e non solo, il mondo si fermi perché i bambini entrano a scuola. Anzi, è l’occasione per insegnare loro a stare attenti, ad attraversare, ad avere coscienza di sé e dell’ambiente in cui si muovono. Mi pare che qualcuno tra i più avvelenati tra i genitori in questa polemica sia arrabbiato perché le auto escono dal Comune, ma anche questo mi sembra assurdo. In tutti i Comuni ci sono dei posti riservati al personale, ci sono anche nelle aziende private ed ha un senso preciso e facilmente intuibile. Il buon senso deve essere in chi si mette alla guida, ma anche in chi sceglie le battaglie da portare avanti. Questa mi sembra pretestuosa, soprattutto se sottoscritta da chi per portare i figli in classe lascia l’auto ovunque, senza rispetto per gli altri e per i disagi che causa”.