Alla fine sono stati completati i lavori di interdizione totale al traffico viario e pedonale nella zona di via Gorizia a Nettuno, a causa della presenza di un palazzo pericolante che da due anni sta facendo patire le pene dell’infermo a residenti e commercianti della zona, ormai arrivati all’estremo limite della sopportazione. Stamattina ci sono stati diversi momenti di tensione e non è detto che lo scontro non verrà portato avanti anche nei prossimi giorni, per fare presenti i disagi estremi che molte famiglie stanno vivendo a causa delle lungaggini per giungere ad una soluzione definitiva del problema. “Qui non si capisce nulla – dice una commerciante esasperata – oggi hanno sigillato tutto, ma a noi un foglio che ci comunicasse la chiusura non e lo ha portato nessuno. Mi sembra incredibile che comunicare questi interventi sia considerato un optional per il comune. Nè a livello politico né umano nessuno ha tenuto in conto le esigenze di chi qui vive e lavora. Oggi ci hanno detto che giovedì dovremo restare chiusi per delle prove di carico, ma anche qui l’assurdo è venire a conoscenza dei fatti solo per caso. Non c’è uno straccio di foglio o lettera che ci comunichi ufficialmente che giovedì c’è un problema ed oggi è lunedì. Questo modo di fare è irrispettoso e inconcepibile nei confronti di persone la cui pazienza è messa a dura prova da troppo tempo”. Intanto in mattinata , il dirigente ai Lavori pubblici Benedetto Sajeva, più volte contestato dai commercianti, ha fatto presente che le prove di carico fissate per giovedì potrebbero portare, nel giro di due mesi, ai lavori di abbattimento degli ultimi due piani dell’immobile pericolante, così come disposto da un’ordinanza del Comune. Intanto, a seguito delle contestazioni di questa mattina la polizia ha identificato alcuni dei commercianti, che saranno chiamati a fare presenti le proprie rimostranze ed esigenze.