E’ indirizzata al Sindaco del Comune di Anzio Luciano Bruschini un’interrogazione a risposta scritta del consigliere comunale del Pd Ivano Bernardone per fare chiarezza circa le notizie in merito a possibili aperture di campi Rom o strutture di accoglienza migranti nel territorio di Anzio. “Il sottoscritto consigliere comunale – si legge nell’interrogazione – in relazione alle sempre più insistenti notizie in merito alla ormai prossima apertura di campi Rom ovvero strutture di accoglienza per rifugiati e migranti nel territorio di Anzio ed in quello di comuni contermini, premesso che: i flussi migratori diretti sulla nostra città e l’integrazione da sostenere con specifiche e mirate politiche sociali restano un tema drammaticamente disatteso sul quale occorre ancora reclamare l’esigenza di un approfondito dibattito nelle sedi istituzionali; l’onere di realizzare le possibili condizioni di convivenza civile e di integrazione tra diverse etnie è lasciato, specie in quartieri in espansione come Lavinio, unicamente all’intelligenza e sensibilità dei nostri cittadini. Loro hanno ben dimostrato la propensione all’accoglienza ed alla solidarietà e non meritano di essere totalmente abbandonati e costretti a condizioni di estrema criticità del quartiere dimostrate dal degrado crescente sotto il profilo urbanistico, dal depauperamento dei valori immobiliari e del tessuto commerciale e produttivo e dalle sempre più precarie condizioni di sicurezza; la decisione di inserire sul nostro territorio strutture d’accoglienza il cui impatto sotto diversi aspetti sarebbe tutt’altro che indifferente, non può certamente essere assunta senza il pieno coinvolgimento dell’amministrazione comunale e dell’intera città; le notizie circolanti in merito all’eventualità in esame sono insistenti e spesso accompagnate da raccolte firme per esprimere netta contrarietà. Si tratta probabilmente di iniziative nate spontaneamente dall’apprensione ed esasperazione di chi reagisce come può ad oggettive difficoltà, ma non si può escludere, e sarebbe oltremodo triste, che queste notizie vengano veicolate per speculare politicamente sulle preoccupazioni dei cittadini sulla base di un cinico calcolo teso alla creazione di facili consensi; considerato che: alla luce di quanto premesso nonché delle degenerazioni emerse con le recenti inchieste maturate nel comune di Roma, la chiarezza di posizioni e decisioni politiche espresse attraverso il vero ed approfondito confronto democratico, sono gli unici mezzi per impedire che temi sensibili come quello dell’integrazione sociale siano ignorati con gravi conseguenze per la città o peggio malamente strumentalizzati per fini ignobili; Interroga per sapere se: sono da ritenere fondate ed in quale misura le notizie veicolate in merito all’ormai imminente apertura di campi Rom o d’accoglienza in genere sul nostro territorio e quale posizione assume l’amministrazione in relazione a tale eventualità; si intende aprire sollecitamente un ampio ed equilibrato dibattito in Consiglio Comunale, nonché nelle ulteriori sedi istituzionali come le commissioni consiliari preposte, per approfondire il tema della sempre più urgente necessità di politiche sociali e di sviluppo adeguate alla fisionomia che la città sta assumendo”.