Home Politica Nettuno – Dell’Uomo: “Tante parole ma grillini non si tagliano lo stipendio”

Nettuno – Dell’Uomo: “Tante parole ma grillini non si tagliano lo stipendio”

Il consigliere comunale Claudio Dell'Uomo

E’ un fiume in piena il consigliere comunale di opposizione Claudio Dell’Uomo che, nel consiglio comunale di ieri, è arrivato allo scontro verbale con il sindaco Angelo Casto con cui sono volate parole grosse, che non si vorrebbero mai sentire in una sede istituzionale. “Quello che voglio ribadire con forza – spiega il consigliere Dell’Uomo – è che i grillini ieri non hanno voluto abbassare il proprio compenso di consiglieri e di amministratori per dare una mano alle donne che facevano le pulizie in comune e che oggi sono senza stipendio. Tante le parole dette ma nessuno reale gesto di solidarietà per le lavoratrici. Devo anche dire che trovo assolutamente incredibile la reazione del Sindaco Casto, che ha aggredito l’opposizione con delle parole assolutamente fuori luogo e indegne di un rappresentante delle Istituzioni, ancor più grave è che abbia accusato noi di strumentalizzare la protesta delle donne licenziate quando è stata il primo ad alzare i toni e cercare lo scontro. E ancora più incredibile – dice ancora Dell’Uomo – è stato il comportamento del Segretario Alberto Vinci e del vicesindaco Daniele Mancini che con interferenze costanti e al limite della maleducazione sono intervenuti su tutti i dibattiti e le discussioni in aula. Voglio ricordare a tutti e due che il consiglio comunale è un’aula politica in cui il diritto di parola e discussione è riservato agli eletti e non ai rappresentanti dell’Amministrazione. Entrambi – conclude il consigliere Dell’Uomo – sono ospiti in aula consiliare e possono intervenire nella discussione solo se chiamati direttamente in causa dai consiglieri per dei chiarimenti. Spero lo tengano bene a mente e se lo ricordino al prossimo consiglio”. Infine due parole il consigliere Dell’Uomo le spende per la consigliera De Luca. “Sono incredulo del fatto che la consigliera abbia negato in consiglio comunale il fatto che il Presidente della Poseidon Cesarini aveva accusato in commissione le donne che hanno perso il lavoro di passare il tempo a fare i cruciverba. La politica è una cosa – sottolinea Dell’Uomo – la dignità è un’altra, resto sgomento davanti a queste situazioni”.