Durante il consiglio comunale di Nettuno di ieri, convocato dal presidente del Consiglio Giuseppe Nigro, si è discusso anche dell’approvazione al “regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzione di pagamento” previsto come terzo punto all’ordine del giorno. Un provvedimento che è stato approvato all’unanimità, non senza polemiche. A voler precisare parti del provvedimento è stato il consigliere di opposizione Rodolfo Turano, secondo il quale alcuni dettagli della normativa avrebbero presentato incongruenze e contraddizioni (articoli 5 e 6 del disposto e legge n. 446 del 15-12-1997) che avrebbero potuto portare il cittadino a muovere accuse al Comune. “La questione sollevata non voleva entrare nel discrimine del regolamento, ma nella metodologia dell’approvazione, il problema presentato è squisitamente tecnico”, ha affermato Turano.
Insieme ai consiglieri di maggioranza a ribattere è stato il Dirigente dell’area Economico finanziaria Luigi D’Aprano, messo in discussione durante il suo primo consiglio comunale di Nettuno ed abituato, come lui stesso ha detto a chiare lettere, a non essere mai contraddetto ad Anzio dove era in servizio in precedenza.
Le incongruenze riguardo il regolamento sono state esplicate dalla maggioranza appellandosi alla norma 193 del 2016 che essendo stata emanata successivamente vanificherebbe ogni “pericolo” sollevato dal consigliere d’opposizione. Inoltre i cittadini avrebbero solamente vantaggi grazie a questa norma e non ci sarebbe motivo di sollevare accuse al comune. “Si tratta di un’agevolazione” ha detto D’Aprano.
Dalla maggioranza viene anche precisato che in commissione gli emendamenti erano già stati discussi e approvati e che a suo tempo si sarebbe potuto sollevare ogni legittimo dubbio. Turano ha voluto comunque ribadire la propria idea: “Grazie per le vostre precisazioni – ha detto rivolto ai consiglieri grillini intervenuti nel dibattito – ma non c’è bisogno di ribadire che il regolamento si era già votato all’unanimità in commissione. Qualora non si possa ribattere ad un regolamento da approvare allora che bisogno c’è di discutere i punti dell’ordine del giorno durante il consiglio comunale? Fate pure le vostre scelte durante la commissione”.
Al voto i consiglieri hanno approvato all’unanimità il regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse. Il consigliere Alessandrini dell’opposizione ha voluto precisare: “Do’ per buono quello che ha detto l’assessore al bilancio, mi è stata data in commissione una risposta che ho ritenuto soddisfacente”.
di Sara Passarella