Si schiera contro la possibilità della costruzione di una nuova centrale Biogas in via delle Cinque Miglia ad Anzio, il movimento “Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni”, “il Circolo FdI Nettunia” che appoggiano la posizione del CdQ Coordinamento Autonomo Zodiaco-Saturno in relazione alla richiesta di accesso agli atti presso il Comune di Anzio teso a verificare la possibile realizzazione di altro impianto tipo Biogas.
“Terra Nostra è per la salvaguardia della salute dei cittadini e per l’integrità del territorio che, sebbene a vocazione turistica, risulta gravemente segnato da altri impianti, da discariche, da ex centrali nucleari, da servitù militari – ha specificato Giulio Verdolino, referente locale. Siamo dalla parte dei cittadini: abbiamo un dovere etico e politico”.
Danilo Conversi reggente del Circolo FdI ha comunicato di essere pronto a manifestazioni e ricorsi: “Metteremo in campo ogni opzione di protesta consentita: le Amministrazioni Comunali hanno il dovere di ricercare soluzioni alternative in una rigorosa e corretta gestione dei rifiuti che, se realizzata correttamente, non ha bisogno della costruzione di impianti di biodigestione.”
Anche il consigliere regionale FdI Fabrizio Santori è intervenuto sulla imminente problematica e si è detto pronto a fare propria la richiesta di accesso nonché ad inoltrare un’interrogazione a risposta scritta al Presidente Zingaretti e all’Assessore preposto: “Evidenziero’ i gravami già in essere su questa parte di territorio, sussistendo ragioni di tutela della qualità dell’aria e delle acque, ma soprattutto ho intenzione di sollevare motivazioni d’inopportunità etica e politica. Sono vicino ai cittadini di Anzio e Nettuno”.