Home Politica Vallepietra, l’opposizione chiede a gran voce le dimissioni del sindaco

Vallepietra, l’opposizione chiede a gran voce le dimissioni del sindaco

L’articolo di protesta redatto dal gruppo di opposizione Vallepietra in comune nei confronti del sindaco Pietrangeli, ha messo a nudo tutte le reali criticità e tutti i limiti di una persona, che, nel goffo tentativo di esercitare la funzione di primo cittadino, ha trascinato l’intero paese sulla soglia del baratro politico, amministrativo, di immagine oltre a privarlo di qualsiasi prospettiva per il futuro.

La risposta a tale articolo, semplicemente scialba, convenzionale ed insipiente, effettuata dal sindaco Pietrangeli a mezzo stampa con il titolo (tempi di bilanci per Pietrangeli), ha potuto soltanto evidenziare la corretta gestione, i progetti ed i finanziamenti delle due precedenti amministrazioni a guida Teatini e Palmieri, dove con quest’ultima, giova ricordare, l’improvvisato sindaco, ha ricoperto il ruolo di Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale.

La diatriba pertanto, originata ed avallata da una consistente fetta dell’opinione pubblica, critica e delusa, e resa concreta da una situazione sociale fortemente compromessa, non può essere sopita da “numeretti” anonimi ed appartenenti non solo ad autori diversi ma soprattutto frutto di opposte sinergie politiche.

Traslare furbescamente la discussione su un piano diverso da quello reale, con l’intenzione di fuorviare i cittadini, oltre che inutile, risulta capzioso, autolesivo ed oltre tutto privo di dignità .

La comunità di Vallepietra, stanca della sua passività, non si sente più rappresentata dalla sua persona, dal suo “modus operandi” e dalla negativa, angusta immagine che è riuscito a darle in ogni ambito: politico territoriale e culturale .

La generale vacuità creatasi, vero dramma per il nostro Paese, deriva dalla sua incapacità di programmare un futuro per il paese, di non aver mai pensato progetti politici nuovi, per avere vitali finanziamenti pubblici, di non aver mai provveduto alla quotidiana ed ordinaria amministrazione: è riuscito soltanto a realizzare “un solenne fallimento generale su tutti i fronti”.

La sua fine è stata rappresentata dal suo debutto, dove alle elezioni amministrative, presentava uno scialbo e striminzito programma elettorale, privo di contenuti seri e percorribili e dove lo slogan “parliamone e risolviamo insieme” era soltanto il mezzo per nascondere le sue improvvisazioni, la sua ambizione ma soprattutto la sua incapacità e inconcludenza.

Il voto che noi della minoranza insieme a tutta la collettività attribuiamo al Sindaco ed alla sua classe dirigente è : Zero su tutta la linea; per l’incapacità di farsi accettare e benvolere dalla cittadinanza, e per averla distinta in due classi: quella che lo ha votato e l’altra, quella dei nemici (non già paesani).

E’ opinione diffusa che questa amministrazione per inettitudine e stagnazione non abbia avuto eguali in tutta la storia del paese.

Non rimanga, il Sindaco, fiero di questo primato !!!!!! ABBANDONI!!!!!!!!

Non attenda, il Sindaco, l’inevitabile e ormai maturo sfascio totale!!!!

Faccia la dovuta analisi, il Sindaco, e tragga le giuste conclusioni: anticipi tutti e compia finalmente il primo passo di dignità!!!!!!!!!!!!!!

Rassegni. Il Sindaco, le dimissioni da un incarico per lui, inadeguato, troppo arduo ed improprio!!!!!!!!!!!