Dopo un periodo di commissariamento lungo quasi due anni l’Università Agraria di Nettuno, che tanto ha fatto parlare di sé per la mala gestione e per le inchieste su come venivano spesi i fondi a disposizione, torna alle urne per rinnovare gli incarichi direttivi. L’appuntamento è per il 13 febbraio prossimo. A votare per il nuovo Presidente e per il consiglio direttivo (l’ultimo è stato sfiduciato) saranno i 3.649 iscritti all’Ente che si occupa di gestire il patrimonioverde e boschivo cittadino a partire dall’area del Bosco di Foglino (i cui confini sono una discarica a cielo aperto) e dal Laghetto Granieri. Sabato alle 12 sono scaduti i termini per la presentazione delle liste. Due quelle liste ammesse a confrontarsi con le scelte degli iscritti. Si tratta della lista “Uniti per l’Università Agraria” che sostiene la candidatura a Presidente di Giampiero Gabrieli ex consigliere di opposizione nella gestione poi commissariata, e “Alleanza Agraria” che invece sostiene la candidatura dell’ex presidente Giuseppe Vari la cui gestione è stata più volte contestata. Non è riuscita a raccogliere le firme necessarie (nonostante l’impegno di parte dell’opposizione consiliare di Nettuno), una terza lista che fa riferimento ad alcuni consiglieri comunali grillini, che non è stata ammessa.