Terza proroga, e ancora nessun segnale di una gare per quanto riguarda il servizio mense del Comune di Anzio. A puntare i riflettori su questa “anomalia” nel giorno in cui i bambini delle scuole del territorio neroniano tornano tra i banchi dopo le festività natalizie, è il segretario del PSDI di Anzio Paride Tulli. “Anzio – dichiara Tulli – è l’unico comune in Italia dove la giunta comunale è chiamata a decidere se i bambini delle scuole oggi mangeranno o no. Dopo due anni di inutili proroghe, siamo ormai alla terza nonostante il parere ANAC n.34/2011, il dirigente del settore Franco Pusceddu ha pensato bene di scaricare sulla giunta la responsabilità di un atto illegale benchè di sua competenza. Infatti la proroga di un servizio, come del resto l’aggiudicazione di una gara, è un atto tecnico e gestionale di competenza del dirigente di turno. Per lo stesso motivi si fecero 7 mesi di arresti Colarieti e Santaniello per non parlare del danno erariale conseguente all’illegittimità dell’atto stesso. Se in due anni non si è riusciti a bandire una gara è colpa dell’incapacità e inefficienza dei dirigenti di un comune allo sfascio sotto ogni aspetto”.