Home Politica Nettuno – Corale e ringraziamenti, l’attacco dell’opposizione

Nettuno – Corale e ringraziamenti, l’attacco dell’opposizione

I consiglieri comunali di opposizione Claudio Dell’Uomo, Lorenza Alessandrini, Fabrizio Tomei e Genesio D’Angeli, che in questi giorni hanno occupato il consiglio comunale di Nettuno per protestare contro la decisione dell’Amministrazione comunale a 5 stelle di chiudere l’ufficio anagrafe decentrato di Tre Cancelli, prendono posizione sulla situazione che si è verificata in serata, dopo il concerto della Corale che si è tenuto proprio nella Sala consiliare occupata grazie alla buona volontà di chi l’ha occupata. “Siamo dispiaciuti e sorpresi – dicono i consiglieri di opposizione – che la Corale dopo aver usufruito della sala ha ringraziato il Sindaco Casto e il consigliere Lucci, presente in aula, ma non abbia avuto una sola parola di ringraziamento per i consiglieri che stanno protestando a tutela di un servizio che sta per essere tolto alla città. Ancora più siamo dispiaciuti che lo stesso consigliere Lucci, dopo aver preso la parola si sia guardato bene dal sottolineare che l’opposizione è stata disponibile a permettere l’evento, benché, vista l’occupazione, sia direttamente responsabile dei luoghi e di quello che vi accade dentro, vista la consegna formale della Sala Contini da parte delle forze dell’ordine al consigliere Dell’Uomo”. Quindi una dura presa di posizione politica. “I consiglieri, la giunta e il Sindaco, come il Presidente del consiglio comunale – dicono ancora i consiglieri di opposizione – sembrano avere il tempo di fare molte cose, ma non di passare nell’aula consiliare per cercare un confronto, un dialogo ed eventualmente una soluzione con l’opposizione che in maniera arrogante e becera dimostrano di non avere in alcuna considerazione. In particolare il Presidente del consiglio, nel suo ruolo istituzionale, avrebbe dovuto quanto meno passare per verificare che tutto fosse in ordine e per avviare un dialogo. Questo avrebbe voluto la buona educazione, il buon senso e l’abc di una politica fatta di dialogo e non di sopraffazione e arroganza, cosa di cui i grillini sembrano essere completamente digiuni”.