La questione delle centrali Biogas di Anzio arriva in Senato. Una interrogazione è stata infatti presentata dai Senatori del M5S Fattori, Giarrusso, Donno, Santangelo, Paglini, Serra, Puglia e Lezzi un’interrogazione riguardante le centrali biogas che dovrebbero vedere la luce nella nostra città. “Abbiamo attivato i nostri portavoce in parlamento – dicono dal Meetup I Grilli di Anzio – affinchè si chieda ai Ministri dell’Ambiente e della Salute se siano a conoscenza della questione e se intendano valutare l’opportunità di chiedere un’indagine epidemiologica della zona dove sorgeranno le centrali, per la tutela della salute pubblica e per il principio di precauzione. Ossia quelle azioni che il sindaco Bruschini aveva il dovere di mettere in atto in qualità di massima autorità sanitaria cittadina e in ottemperanza a quanto scaturito da una mozione del consiglio comunale votata all’unanimità”. L’interrogazione è consultabile al sito http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=999953
Un’altra interrogazione a risposta scritta è stata presentata anche dal senatore di Sel Massimo Cervellini. “Nella zona di Anzio è prevista la costruzione di una centrale biogas in una zona contigua ad un quartiere residenziale; secondo il Comitato popolare «Anzio No Biogas», la realtà ambientale di Anzio e in particolar modo della zona padiglione Sacida è particolarmente complessa e la forte antropizzazione/industrializzazione dell’area in esame complica ulteriormente la situazione; gli inquinanti emessi dalla centrale in questione inciderebbero pesantemente e negativamente sulla popolazione interessata e, in particolar modo, sui 350 bambini (di età compresa tra i 2 anni e mezzo e i 10 anni) della scuola dell’infanzia e della scuola primaria del plesso Sacida-Spalviera sita a soli 380 metri dal luogo ove sorgerà la centrale biogas. Quali iniziative si intendono assumere – interroga il senatore ai Ministri della Salute e dell’Ambiente – per tutelare la sicurezza ambientale e sanitaria dei cittadini, anche alla luce degli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione europea, con particolare riguardo ai requisiti e alle condizioni per la realizzazione di impianti per la produzione di energia?”.