Sono apparsi nella notte una serie di manifesti di protesta, affissi dai consiglieri di opposizione che hanno occupato il consiglio comunale a Nettuno. Claudio Dell’Uomo, Fabrizio Tomei, Genesio D’Angeli e Lorenza Alessandrini hanno dato corpo al gesto dell’occupazione, che li terrà fuori casa anche sotto le feste di Natale, per difendere l’ufficio anagrafe di Tre Cancelli, chiuso dall’amministrazione grillina per razionalizzare il personale, con degli striscioni che puntano il dito contro l’Amministrazione a 5 stelle. Manifesti che tuttavia rischiavano di fare pessima impressione a chi, per le feste di Natale, aveva ottenuto l’utilizzo della sala consiliare per mostre, concerti e matrimoni.
I consiglieri di opposizione, per rendere chiaro che la protesta è contro il comune e l’Amministrazione Casto, ha deciso di fare chiarezza sulla proprie intenzioni. “I consiglieri che occupano l’aula – hanno fatto sapere Dell’Uomo, Tomei, D’Angeli e Alessandrini – non intendono in alcun modo danneggiare i cittadini e le Associazioni che si sono adoperate per organizzare iniziative per il Natale cittadino. Per questo, ogni volta che ci sarà un evento, copriremo i manifesti, ma saranno ancora li tra un evento e l’altro, perché vogliamo far sentire la nostra voce indifesa di tutti i cittadini delle periferie che questa amministrazione ha deciso di ignorare. Se non fosse stato per i cittadini dei quartieri nelle periferie non ci sarebbe neanche una luminaria o un albero di Natale”.
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