E’ stata una nottata e una giornata intensa quella appena trascorsa nel consiglio comunale di Nettuno dai consiglieri di opposizione su tutti i consiglieri Claudio Dell’Uomo, Lorenza Alessandrini, Genesio D’Angeli e Fabrizio Tomei che, sostenuti da altri simpatizzanti del centrodestra, non hanno mai lasciato l’aula continuando a protestare per la chiusura dell’ufficio anagrafe di Tre Cancelli, ma non solo. Oggi in aula si sono presentate le telecamere di alcune tv regionali, e nel pomeriggio si sono svolti ben due matrimoni, con i consiglieri in protesta che hanno lasciato spazio agli sposini, sia per gli addobbi che per le cerimonia (una delle quali officiata dal Folle per l’occasione con la fascia tricolore). I consiglieri di opposizione (a cui è stata fatto l’affidamento dell’aula da parte della Polizia locale) hanno annunciato una conferenza stampa per i prossimi giorni in cui chiarire i termini della protesta (che indiscrezioni fanno sapere andrà avanti almeno fino alla Befana se non oltre). “Quello che vogliamo – ha detto il consigliere Dell’Uomo – è difendere il principio che non si può chiudere un ufficio comunale come se niente fosse, senza reali motivi compresa la razionalizzazione dei costi, ma anche che l’Amministrazione comunale non può essere sorda ad ogni dialogo e presentarsi con atti già pronti senza lasciare spazio al minimo dialogo. Sono un muro di gomma ed è una situazione ingestibile da tollerare per 5 anni. Per quello che riguarda le attività in programma nella sala consiliare – ha poi concluso – non siamo qui per creare problemi né per infastidire i cittadini e le iniziative che intendono portare avanti, ma ci tengo a sottolineare che non intendiamo accettare nessuna provocazione o imposizione dalla giunta grillina”. Intanto si prospetta una serata di Natale in aula consiliare per chi sta portando avanti la protesta e non ha nessuna intenzione di mollare, nonostante le feste.