Home Politica Anzio – Crisi politica, la parola a Forza Italia

Anzio – Crisi politica, la parola a Forza Italia

Massimiliano Millaci

In merito alle ultime uscite di diversi consiglieri di maggioranza che hanno scritto lettere aperte al Sindaco, il Capogruppo di Fi Massimiliano Millaci chiarisce la posizione del Partito: “Prima di tutto i 4 consiglieri di Fi sono stati sempre presenti e non hanno mai fatto mancare numero legale in Consiglio comunale per non rallentare la macchina amministrativa della Città. Nella politica che si rispetti i problemi interni si risolvono nelle sedi opportune e non facendo interrogazioni e accessi agli atti. Questo è il comportamento che noi riteniamo opportuno nei confronti dei cittadini che hanno dato fiducia a questa coalizione. Ognuno poi è libero di fare le proprie scelte. In riferimento alla dichiarazione della componente politica Noi con il Cuore, come Capogruppo mi sono recentemente espresso nella conferenza per il No al referendum il 26 novembre nella sede di Forza Italia, in cui il gruppo consigliare ha espressamente detto che senza unità del centrodestra sarà difficile raggiungere l’obiettivo nelle prossime elezioni. Il Sindaco Luciano Bruschini poi dovrà dare una risposta, essendo lui il coordinatore del Partito. Se serve a dare nuova linfa alla Città, e c’è bisogno di una verifica politica come qualcuno suggeriva, oppure un azzeramento della giunta come proposto da altri, noi siamo d’accordo mettendo la mia delega a disposizione del Primo cittadino”.

E ha proseguito: “Vorrei aprire una parentesi importantissima in merito a tutti coloro che con impegno e professionalità all’interno del nostro Comune lavorano con ambizioni di crescita lavorativa, ma dopo tanti anni di servizio non riescono a raggiungere l’obiettivo. Inoltre diverse testate giornalistiche hanno riportato che il “partito di Berlusconi” non ha smesso di fare polemica in merito alla riassuzione di Franco Pusceddu: senza nulla togliere all’uomo e il professionista, per rispetto alle tasche dei cittadini bisogna dire che questo fatto causerà una grossa spesa per la Città e mi chiedo perchè non è stata aspettata la sentenza del 20 dicembre in merito. Forse qualche noto avvocato del territorio ha fatto capire che era meglio trovare altre soluzioni? Se così fosse non ci sono gli organi preposti al controllo?”.