E’ stata protocollata ieri mattina, a firma di tutta l’opposizione comunale di Nettuno, la richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere della chiusura dell’uffici anagrafe di Tre Cancelli. La questione nei giorni scorsi aveva portato ad una protesta da parte dei cittadini residenti nel quartiere e al coinvolgimento dei consiglieri locali. Immediata era seguita la replica del sindaco Angelo Casto, che spiegava come molti dei servizi offerti dall’ufficio, dal mese di gennaio saranno disponibili on line da casa o presso i bar tabacchi. Una spiegazione che non ha convinto i consiglieri di opposizioni su tutti Claudio Dell’uomo, pronto a dare battaglia per difendere l’ufficio decentrato. Oltre alla questione dell’ufficio di Tre Cancelli, nella richiesta di convocazione del consiglio è stata chiesta la discussione di tre mozioni firma dei consiglieri Fabrizio Tomei e Lorenza Alessandrini. La prima riguarda la questione Ipi, lo stato relativo ai pagamenti e ai possibili disagi cui si può andare incontro prima di Natale per eventuali disservizi, ma anche le prospettive dell’azienda per i mesi seguenti.
La seconda mozione riguarda il Cimitero comunale che ha diversi problemi strutturali che stanno diventando seri, a partire dalle balaustre delle scale arrugginite in più punti fino alle cappelle comunali in cui piove dentro. I consiglieri intendono chiedere conto delle iniziative che l’Amministrazione vuole portare avanti per porre rimedio a questa situazione. Ultimo punto in discussione la realizzazione del sottopassaggio all’altezza dell’incrocio tra la via Nettunense e via di Cavallo morto. I lavori sono già iniziati e a breve si dovrà chiudere la svolta a sinistra verso il passaggio a livello per passare al secondo step di realizzazione della nuova opera viaria, ma a quanto pare i comuni di Nettuno e Aprilia non hanno ancora predisposto una viabilità alternativa per i residenti e per chi deve transitare in zona per raggiungere Lido dei Pini. L’opposizione intende sollecitare il Comune a fornire valide alternative per limitare i disagi ai residenti e ai pendolari.