La Parkroi, la società che aveva vinto il project financing con il Comune di Nettuno per la realizzazione di un parcheggio multipiano a piazzale Berlinguer e, dopo aver effettuato uno scavo nell’area non ha mai avviato i lavori, ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) del Lazio, contro la determina n. 207 del 18 ottobre della giunta guidata dal Sindaco Angelo Casto, con cui l’amministrazione ha annullato l’aggiudicazione della gara. Saranno quindi i giudici amministrativi a dover valutare se il Comune abbia agito secondo la legge, alla luce di alcuni fatti eclatanti emersi nell’ultimo periodo. Ricordiamo infatti che il Dirigente dell’Area lavori pubblici dell’amministrazione comunale di Nettuno, aveva annullato la determina n. 37 del 27 marzo 2012, sulla base della scoperta di una falsa lettera di asseverazione bancaria al piano economico finanziario del project financing, scoperta annunciata dal sindaco Casto durante una conferenza stampa in Comune. Il Sindaco Casto, durante l’estate, ha chiesto formalmente alla Unicredit Spa di verificare, se nei suoi archivi, esistesse la lettera di asseverazione bancaria al progetto, poiché quella trovata nel faldone, oltre a contenere palesi errori di battitura, aveva una firma illeggibile. I vertici della Direzione Generale della Banca hanno risposto che “non risultavano rilasciate lettere di asseverazione alla Parkroi”. I giorni seguenti la Guardia di Finanza è andata in Comune a ritirare tutta la documentazione del bando di gara e, nel frattempo, l’amministrazione ha mandato via la Parkroi, già inadempiente anche rispetto alle richieste del Commissario prefettizio di ripristinare la buca lasciata a piazzale Berlinguer. Ora sarà il Tribunale ad accertare se i documenti presentati dalla Parkroi erano o meno falsi.