E’ iniziato con l’appello il consiglio comunale di Nettuno di ieri in cui la protesta degli operai della Ipi è stata protagonista di una seduta fiume che è stata decisamente tesa. Anche la giunta Casto era al completo, assenti solo due consiglieri grillini e il delegato del Pd Menghini.
Al primo punto all’ordine del giorno le interrogazioni e interpellanze. La prima è stata quella del gruppo Noi con il cuore dei consiglieri Fabrizio Tomei e Lorenza Alessandrini. Un’interrogazione a risposta scritta sulla situazione degli edifici scolastici. Il consigliere Tomei ha letto l’interrogazione chiedendo chiarezza “sul tardivo l’intervento dell’amministrazione sulla situazione degli edifici pubblici. Solo ad ottobre con le piogge – ha detto Tomei – ci si è accorti di alcuni problemi, sia a Santa Barbara che quella di via Aniene, il plesso di San Giacomo trasferito, la Castellani a via Cavour con allagamenti, a Sandalo ingorghi sulla strada per gli accessi e con giardini inagibili. Visto che le iniziative in materia di edilizia scolastica spettano all’Ente comunale, alla luce delle specifiche competenze – ha concluso – vorremmo sapere i tempi di ripristino di via Aniene e nelle altre situazioni critiche e se sono rispettati gli spazi per ogni bimbo e se la presenza degli insegnanti di sostegno per i bimbi disabili è garantita”. A rispondere l’assessore Stefano Pompozzi. “A via Aniene l’amministrazione ha fatto un sopralluogo a settembre era stata rilevata una lesione il 26 settembre è stata emessa un’ordinanza dirigenziale di interdizione, il 30 è stato dato incarico per una perizia statica e il dirigente scolastico con l’assessore Biondi è stata rilevata la necessità di spostare i bambini per permettere indagini e lavori. L’ingegner Coppola sta predisponendo la relazione sull’immobile, in base alla quale potremo fare valutazioni sui tempi e costi dell’intervento. In una settimana ci comunicheranno l’esito e potremo dare ulteriori comunicazioni. In via Olmata la palestra è stata chiusa dal dirigente scolastico, per infiltrazioni, la Poseidon è già intervenuta e il problema è risolto. All’esterno sul cortile c’è una depressione che si allaga con la pioggia, stiamo valutando come intervenire”. Alla domanda se tutti i plessi hanno i piani di emergenza Pompozzi ha risposto che “la questione attiene alla dirigenza scolastica e non al comune. La questione sugli impianti antincendio a norma abbiamo rilevato che al momento sono presenti in tutti gli istituti segnalatori e accessori di spegnimento solo la sangallo ha la certificazione di prevenzione e la De Francesi lo sta chiedendo, per questo abbiamo avviato i controlli per ogni scuola e apriremo un apposito ufficio nel settore lavori pubblici che si occupi solo della manutenzione scolastica. Per le barriere architettoniche, tutte le scuole ce lo hanno solo la Eufemi di Tre Cancelli ha un problema che stiamo risolvendo”.
Immediata la replica di Tomei. “Non siamo soddisfatti di queste risposte – ha detto – la situazione è tragica servono fondi che il comune non ha ci sono solo 140 mila euro per la scuola di via Canducci non c’è una scuola che possa garantire la sicurezza dei bambini, 600mila euro di lavori che questa giunta sta programmando dovevano andare tutti alle scuole”.