Home Politica Anzio – Sprechi alimentari, il Comitato si appella al Sindaco

Anzio – Sprechi alimentari, il Comitato si appella al Sindaco

Nella giornata di ieri il Comitato Zodiaco Saturno ha protocollato, via PEC, il seguente interpello al Sindaco di Anzio e, per conoscenza, all’assessore alle politiche sociali ed al presidente della commissione politiche sociali.

“Il nostro comitato di quartiere – scrive la portavoce Chiara Di Fede – sin dalla sua costituzione, ha sempre rappresentato un ponte tra le esigenze e le problematiche territoriali in cui è radicato e l’amministrazione da voi rappresentata; ci siamo occupati, e continuiamo ad occuparci, di ambiente, sicurezza urbana, lavori pubblici, sociale.

I comitati cittadini rappresentano il primo agente della sicurezza sociale, nel senso più ampio del termine, poiché più facilmente entrano in contatto con la realtà quotidiana delle famiglie che, nel nostro specifico caso, vivono nei quartieri periferici troppo spesso dimenticati dalle politiche reali di intervento programmatico territoriale.

Nell’ottobre 2013 fu presentata in consiglio comunale una mozione, approvata poi all’unanimità, recante la dicitura “Adesione carta spreco zero e adozione del progetto last minute market”, volto alla limitazione dello spreco alimentare, all’ausilio ai nuclei famigliari e non in difficoltà ed alla riduzione dei rifiuti.

Nel nostro quartiere, come in altri, sono molti i nuclei famigliari e non solo che vivono quotidianamente situazioni di disagio e difficoltà legati a problematiche di natura economica. A noi pervengono richieste di aiuto e, grazie alla generosità di tanti, riusciamo a fare la spesa, là ove possibile, ad acquistare alle volte anche farmaci generici.

Vi sarà pertanto semplice comprendere il motivo di questa missiva e del seguente interpello. Chiediamo che si esplicitino, per iscritto, le ragioni per le quali questa mozione non sia divenuta esecutiva, dal momento che ci risulta non essere stato prodotto alcun regolamento attuativo e sollecitiamo pertanto l’amministrazione a lavorare affinché una speranza ed un aiuto alle famiglie diventi una realtà effettiva e non soltanto una bella proposta scritta su carta, approvata ma disattesa. Restiamo in attesa di riscontro, nei tempi e nei modi disciplinati dalla normativa vigente”.