Il Comune di Nettuno “batte cassa” nei confronti di Acqualatina. Nella giornata di lunedì i legali dell’Ente hanno infatti presentato un decreto ingiuntivo nei confronti della società che gestisce il servizio idrico per la mancata corresponsione dei mutui.
“Dopo alcune lettere di richiesta e diffida per ottenere il dovuto – ha fatto sapere il Sindaco Angelo Casto – e dopo il silenzio della Spa il Comune ha avviato le procedure per il recupero coatto delle somme di credito accumulate negli anni e che ammontano, al 30 settembre 2016, alla somma di 1,8 milioni di euro. L’operazione di recupero crediti, che non riguarda solo Acqualatina ma anche altri enti che ci sono debitori di somme consistenti, è una necessità vista la nota situazione del difficoltà di bilancio che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni”.