“Pensionati da riassumere e pensionati da licenziare”. Questo è il commento condito da un velo di ironia del segretario del Psdi di Anzio Paride Tulli che pone la lente di ingrandimento su due situazioni anomale nel comune di Anzio. La prima è la possibile riassunione dell’ex direttore generale del comune Franco Pusceddu andato in pensione prima del tempo, l’altra del licenziamento dell’ex comandante dei vigili Schioppa già in pensione da inizio mese
“Franco Pusceddu – dichiara Paride Tulli – fa ricorso contro se stesso, finalmente come ogni cittadino normale l’ex direttore generale ha fatto causa contro il comune per aver sbagliato i conteggi della sua pensione invocando l’art.700 per la riammissione in servizio. Il sindaco Bruschini dopo la sollevazione di mezza maggioranza contraria al suo reintegro, ha tolto le tende prendendosi una bella vacanza, anche perché la responsabilità dell’errore è proprio di quell’ufficio personale guidato da Pusceddu per tanti anni. L’INPS non ha fatto altro che rilevare il buco di otto mesi nel controllo dei conteggi come del resto è accaduto per altri dipendenti prima di Pusceddu alfiere dell’efficienza e dell’infallibilità dei suoi uffici (sic). Se da un lato c’è un pensionato da riassumere (forse), c’è un altro che è stato licenziato. Succede sempre ad Anzio, la segretaria comunale Marina Inches ha ritenuto opportuno licenziare l’ex comandante dei vigili Schioppa al termine di una lunga istruttoria della commissione disciplina. Peccato che la notifica del provvedimento gli sia stata comunicata i primi di novembre quando lui era già in pensione dal primo del mese. Unico caso in Italia di licenziamento di un pensionato”.