La Capo d’Anzio Spa comunica che (con nota prot. n. 0161625, resa in data odierna), l’Anac (Autorità anticorruzione) ha accolto positivamente l’istanza che era stata presentata lo scorso 9 agosto dal Presidente Alessio Mauro, dopo essere stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, riguardo l’attivazione della vigilanza collaborativa sulla procedura di gara.
Tale procedura (ai sensi dell’art. 4 del Regolamento in materia di vigilanza e di accertamenti ispettivi dell’Autorità), è finalizzato ad assicurare e rafforzare la correttezza e trasparenza delle procedure di affidamento poste in essere dalle stazioni appaltanti, a a ridurre il rischio di contenzioso in corso di esecuzione, con efficacia dissuasiva di condotte corruttive e/o contrastanti con le disposizioni di settore ed a prevenire tentativi di infiltrazione criminale.
La Capo d’Anzio Spa, nelle persone del Presidente Alessio Mauro, e dell’Amministratore Delegato Antonio Bufalari, esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto che senza dubbio alcuno rappresenta un punto fermo a tutela della Società e della Città di Anzio tutta ed a salvaguardia della legittimità dell’operato societario.
Fermo restando che la vigilanza collaborativa dell’Anac non potrà che conferire autorevolezza alla futura procedura di gara, redatta alla luce del nuovo codice degli appalti. “Cogliamo, inoltre, l’occasione – concludono – per comunicare che è in fase di ultimazione l’aggiornamento del business plan che in tempi strettissimi sarà presentato agli operatori pubblici finanziari per il sostegno dell’iniziativa”.
In sostanza, la procedura vigilata dell’Anac, oltre a garantire la correttezza delle operazioni e diminuire il rischio di possibili interessi illeciti in un’opera dai costi imponenti come il Porto, garantisce anche gli investitori che in questo modo non rischiano di veder bloccati i fondi investiti in maniera infruttuosa per anni.
