Le case confiscate alla malavita organizzate per gli sfollati di Lazio, Umbria e Marche. Questa è la proposta inviata dal Circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Nettuno al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Dopo la grave devastazione che ha colpito la nostra regione, assieme all’ Umbria ed alle Marche – si legge nella lettera – considerato che, gli sfollati in cerca di un rifugio sono migliaia, allo scopo di soccorrere i tanti rimasti senza casa, il Circolo di Nettuno di Sinistra Ecologia e Libertà, sollecita affinché, le abitazioni confiscate alla malavita organizzata, siano utilizzate per le tante famiglie, della nostra regione, che vivono il dramma del terremoto. Scriviamo a Lei Presidente, lanciando questo appello, conoscendo la sua sensibilità riguardo il riutilizzo dei beni confiscati, visto che, nel mese di Luglio 2016 ha firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione di un tavolo tecnico istituzionale che gestisce i beni sequestrati alle organizzazioni criminali di stampo mafioso”.
“ Secondo quanto evidenziato nel rapporto “Mafie nel Lazio”- aggiungono Adalberto Ferrante e Francesca Tammone – “Roma è la terza città per sequestri di beni dopo Milano e Palermo, il Lazio è la sesta Regione per le confische dei beni mafiosi, sarebbe un fatto di grande positività se questi beni possano alleviare la pena di coloro che hanno perso tutto.
